Imago Arcana. In mostra 15 tele del duo che si ispira a dottrine come la Numerologia e le fiabe nordiche per alludere alla duplicita' dell'animo umano nella doppia natura del buono e del cattivo.
Dal 12 Giugno al 15 Luglio, Gestalt Gallery presenta Imago Arcana, 15 opere inedite olio su tela di Anonymous Art,
duo livornese formato da Elena Bertoni e Simone Romano, che presentano una ricca figurazione di evidente influenza
New Goth e Pop Surrealista.
L’espressione “Imago arcana” deriva dall’aggettivo latino arcanus, che significa nascosto, occulto. Gli Anonymous
Art si muovono in un territorio enigmatico e misterioso, partendo da un profondo interesse verso diverse simbologie
che rinviano a un filo conduttore, ovvero la sostanziale scissione dello spirito umano, saggiato traghettando scuole
di pensiero che annoverano filosofie in cui si ritrovano tanto l'aspetto teorico-dottrinale quanto l'area pratico-magica,
arrivando a plasmare un nuovo alfabeto espressivo. Il fine della ricerca è l’essere umano, la cui essenza è manifestata
nelle composizioni per mezzo di caratteri inconsueti che innalzano metafore criptiche.
Le opere di Anonymous Art sono frutto di un lavoro paziente e certosino. Da uno sfondo finemente lavorato, spesso
con motivi damascati rigorosamente dipinti, emergono personaggi animali, umani o antropomorfi caratterizzati da
colori vivaci che ne sottolineano il rilievo concettuale. Gli Anonymous Art chiamano in causa sia i sistemi filosofici
esoterici quanto il misticismo. Nel rivelare la fondamentale scissione dello spirito umano, gli artisti si ispirano a dottrine
che storicamente ritroviamo a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. Ad esempio, la Numerologia, che contempla
una possibile relazione tra numeri ed esseri viventi, è inserita in un contesto fiabesco; altrettanto visibili sono le influenze
tradizionali della fiaba nordica, che vede di frequente come protagonista l’uomo, nelle cui vicende intervengono
spiriti benefici o malefici.
Gli Anonymous Art interpretano la duplicità esistente fra uomo e animale come era solito fare, in maniera esemplare,
Salvator Dalì.
Nelle loro opere molte volte i ruoli sono affidati a due figure che hanno uníessenza opposta (positiva / negativa),
che alludono alla duplicità dell’animo umano nella doppia natura del “buono” e del “cattivo”, senza entrare nel
merito della questione o esprimere giudizi di parte.
La figura dell’animale è spesso utilizzata per rappresentare quel resto di innocenza e di purezza che l’uomo non ha;
l’animale è iscritto nel ciclo della vita e della morte, ma non ne ha coscienza, quindi non vive la dimensione tragica.
L’animale vive il presente, l’uomo non conosce presente, ma si nutre solo di passato e di futuro.
Imago Arcana è una mostra inedita e una nuova proposta artistica di Gestalt Gallery, un trait d’union nel panorama
degli artisti della galleria, capace di unire lo studio e l’analisi dell’essere umano, tipica di artisti come Formisano e
Fazio, con la ricerca cromatica che vedono in Massimo Caccia e in Veneziano la massima espressione.
Inaugurazione: 12 Giugno 2010 ore 18.30
Gestalt Gallery
via Stagio Stagi 28, Pietrasanta (LU)
mar-gio ore 10-13 e 17-20, ven-dom 10-13 e 17.30-21.30
Ingresso libero