Il bastone di Giacobbe. La mostra consiste nella presentazione di disegni e di alcune opere ad olio, che rappresentano procedimenti di calcolo e riflessioni sul video 'Linee spezzate'.
a cura di Grazia Chiesa
Il titolo riprende l’idea di uno strumento medioevale inventato dal filosofo-matematico ebraico Gersonide, progenitore dei moderni strumenti di navigazione, utilizzato per misurare la distanza angolare delle stelle. Questa scelta sta nel fatto che uno strumento così semplice, quasi artigianale, racchiude il desiderio di avvicinare cose così lontane come le stelle, ponendosi sull’onda della precedente mostra “La Tromba di Gabriele”, in quanto la trigonometria, alla base del funzionamento del bastone, si ritrova nelle esperienze di lavoro dell’artista.
In questo strumento Luca Chiesura vede il risultato di una storia umana ed esistenziale in cui la ricerca razionale della verità teologica si scontra con le difficoltà di poter spiegare con la ragione temi così grandi. Parallelamente si pone l’azione dell’artista, che cerca dimostrazioni di teoremi attraverso semplici elementi grafici come i punti e i segmenti, risultato della conciliazione di una spinta razionale che si scontra con quella emotiva ed esistenziale, che a volte trova insopportabile uno stato umano.
La mostra consiste nella presentazione di disegni e di alcune opere ad olio, che rappresentano procedimenti di calcolo e riflessioni su teoremi che si collegano alla performance del video “Linee spezzate”, senza un pre-ordine fissato. Così come un semplice strumento può avere la fiducia di innalzare le potenzialità umane, così chiusura vede le prime tappe verso la riappropriazione dell’arte del suo senso umanizzante o più in generale nella fratellanza tra le persone. Singolare la coincidenza che il primo testo ebraico ad essere stampato fu proprio di Gersonide, a Ferrara.
Luca Chiesura è nato a Belluno nel 1972. Ha fatto studi scientifici e si è laureato in matematica all’Università di Padova. Espone da quando aveva 12 anni. Ha eseguito murales per luoghi pubblici e privati ed ha preso parte a numerose rassegne collettive d’arte contemporanea. Vive in via Madon 16, a Belluno.
Inaugurazione 17 giugno ore 18
Galleria 9 Colonne
via Armari, 24 - Ferrara
Orario: 9-12.30 e 15-18.30, sabato e festivi chiuso
Ingresso libero