Transfixed Stitched Photographs. L'artista trasforma e rinnova la raffigurazione tradizionale, perforando con il ricamo la fotografia e interrompendo la bidimensionalita' dell'immagine, l'opera acquista cosi' una terza dimensione e diviene tattile. Molto spesso il punto di partenza del suo lavoro e' uno scatto in bianco e nero vivacizzato e ridisegnato con l'intervento di fili colorati.
La Blindarte contemporanea è lieta di annunciare la seconda personale di Berend Strik dal 24 giugno al 14 ottobre 2010.
Artista versatile Berend Strik si esprime nell’ambito delle arti visive attraverso diversi mezzi espressivi, tra cui l’architettura, il cinema, i video, la fotografia ed il ricamo. E’ però per quest’ultimo che è maggiormente conosciuto.
E’ infatti già dalla fine degli anni Ottanta che Berend Strik inizia a modificare le immagini con il materiale tessile, ricamando e applicando tessuti sulla fotografia.
La fotografia, recuperata o scattata, rappresenta per Strik un momento che non esiste più, che non si può più verificare. Ed è per questo motivo che decide di intervenire su di essa, creando più livelli e nuove realtà che nella fotografia originale non esistono. Il suo obbiettivo è infatti trasformare e rinnovare la raffigurazione tradizionale, riconoscendo al ricamo il ruolo di riempire la realtà con nuovi contenuti. Con la perforazione della fotografia con ago e filo la bidimensionalità dell’immagine è interrotta, l’opera acquista una terza dimensione e diviene tattile.
Molto spesso il punto di partenza del suo lavoro è uno scatto in bianco e nero vivacizzato e ridisegnato con l’intervento di ricami colorati.
Le sue opere variano da rappresentazioni intime, che contengono minimi interventi di ricamo, ad imponenti arazzi intessuti con diversi colori, in cui l’intervento è talmente intenso da coprire quasi completamente l’immagine fotografica.
Inizialmente le immagini erano selezionate dagli album di famiglia, attraverso un intimo processo di recupero dei ricordi; in un secondo momento l’artista inizia invece a scegliere le immagini dalle fotografie che lui stesso scatta e che documentano la gente, le architetture ed i paesaggi in cui si imbatte durante i suoi viaggi.
Se il recupero della memoria gioca un ruolo chiave nell’indagine dell’artista, l’intimità dei legami e delle relazioni con i soggetti rappresentati si arricchisce concettualmente di nuovi significati attraverso il ricucire, l’applicare tessuti, il ricamare le superfici che li raffigurano.
Berend Strik (NL, 1960) vive e lavora ad Amsterdam. Espone abitualmente le sue opere in Olanda, Belgio, Italia ed Usa. Tra le recenti personali: 2009 Berend Strik, Galerie Stephane Simoens, Knokke, Belgium; Thixotropy, Galerie Fons Welters, Amsterdam, The Netherlands; 2008 Berend Strik, Jack Tilton Gallery, New York, United States; 2005 Lascivious Fortification, Shadow and Light, Jack Tilton Gallery, New York, United States; TexStyle, Blindarte Contemporanea, Napels, Italy; 2004 Freestyle (New works by Berend Strik), Galerie Fons Welters, Amsterdam, The Netherlands; Body Electric, Fries Museum, Leeuwarden, The Netherlands.
Tra le mostre collettive recenti: 2010 The Cassini Cruise II, Appr. Bouillonstraat 14, Maastricht, The Netherlands; 2009 Redefining Landscape, Stephane Simoens, Knokke, Belgium; Gagarin, the Artists in their own words (The First Decade), SMAK, Gent, Belgium; In Stitches, Leila Taghinia-Milani Heller (LTMH) Gallery, New York, United States; Towing the Line, Drawing Space (40 Dutch artists defining the moment in Holland), White Box, New York, United States; Zwervende tentoonstelling# 14 (Monologue Interieur), Rotterdam, The Netherlands; The New Collection, Museum Boijmans van Beuningen, Rotterdam, The Netherlands; Group show (curated by Eva Kolarik), Art Prague, Czech Republic; Ruhezeit Abgelaufen, Kunstfort bij Vijfhuizen, The Netherlands; The Cassini Cruise, Gubbelstraat 38, Maastricht, The Netherlands; PLATFORM PARADISE, Einhawd, Israel; Black is Beautiful, Stedelijk museum in De Nieuwe Kerk, Amsterdam; Collectie Museum Het Domein, Gourvernement, Maastricht, The Netherlands; 2007 PRICKED! EXTREME EMBROIDERY, Museum of Arts & Design, New York, United States; The ABN AMRO Collection), Grand Rapids Art Museum, Grand Rapids, MI, United States; 2006 *G*E*B*O*R*D*U*U*R*D*, Nederlands Textielmuseum, Tilburg, The Netherlands Borderliners: 2005 Presente, Posizioni e prospettive dell'arte contemporanea, PAN, Napoli, Italy.
Molto vicino all’architettura, Berend Strik vanta inoltre diverse collaborazioni con noti architetti e studi di architettura, tra cui in particolare lo studio One Architecture, con cui ha realizzato importanti progetti in cui si fondono arte e architettura.
Progetto realizzato con il supporto della Mondriaan Foundation, Amsterdam
Inaugurazione 24 giugno ore 19
Blindarte
via Caio Duilio, 10 Napoli
Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 14 e dalle ore 15.30 alle ore 19, sabato chiuso
Ingresso libero