Marco Lodola
Luigi Ontani
Plumcake
Giuseppe Maraniello
Sandro Chia
Enzo Cucchi
Mimmo Paladino
Omar Galliani
Emma Zanella
Laura Carru'
Giulia Formenti
La mostra offre un percorso tra le mode e le tendenze che hanno costellato l'universo camaleontico degli anni Ottanta, attraverso alcune opere della collezione del MAGA, oggetti di design, abiti di alta moda, manifesti, film e musica e letteratura che hanno caratterizzato questo decennio. Dai Nuovi Nuovi, alla Transavanguardia, al Nuovo Futurismo e al Citazionismo, sono esposte opere che testimoniano da una parte il ritorno alla pittura, dall'altra l'attenzione alla modernita' pop.
La mostra offre un percorso ideale tra le mode e le tendenze che hanno costellato l’universo eclettico e camaleontico degli anni Ottanta, attraverso alcune opere della collezione del MAGA, arricchite da oggetti di design, abiti di alta moda, manifesti di cinema e teatro, film e brani musicali che hanno caratterizzato questo decennio.
Dai Nuovi Nuovi, alla Transavanguardia, al Nuovo Futurismo e al Citazionismo, le opere di Marco Lodola, Luigi Ontani, Plumcake, Giuseppe Maraniello, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Omar Galliani testimoniano da una parte il ritorno alla pittura e alla citazione degli stili del passato, dall’altra l’attenzione alla modernità pop attraverso la scelta di materiali industriali e sperimentali.
Gli abiti d’alta moda e gli oggetti di design rivelano la tendenza verso forme eccentriche, aperte e inconsuete, enfatizzate da colori accesi e spesso chiassosi, come la libreria Carlton o il mobile Ashoka di Sottsass per Memphis.
Un’accurata scelta di film suddivisi in sezioni tematiche (la Commedia anni Ottanta, i dittici d’autore, l’horror) e omaggi a registi come Cronenberg, Greenway, Carpenter, Pupi Avati, Oliver Stone, Kiesloski viene proposta in visione secondo un programma al pubblico. Locandine e manifesti di film e spettacoli teatrali originali arricchiscono la sezione.
Copertine di dischi autografate, musiche sperimentali italiane e straniere, la rivista Buscadero, fondata a Gallarate nel 1980, offrono una varia campionatura del panorama musicale di quegli anni, fruibile sia attraverso specifici punti di ascolto, sia in una saletta dedicata alla proiezione di video musicali.
La mostra, allestita nei due piani della zona dedicata alle mostre temporanee, è quindi un focus sulla molteplicità degli input creativi e degli stili che hanno segnato gli anni Ottanta, raccontando un decennio controverso, ma dalla forte identità e riconoscibilità estetica.
Sabato 17 luglio 2010 _ore 18.30
Anni 80. Dibattito con Luca Beatrice
In occasione della mostra, sabato 17 luglio il pubblico incontrerà Luca Beatrice, critico d’arte e autore del libro "Da che arte stai? Una storia revisionista dell’arte italiana" pubblicato lo scorso aprile da Rizzoli, in un dibattito attorno alle tendenze che negli anni Ottanta hanno segnato un profondo cambiamento nell’arte italiana.
Commissione di progetto:
Arte: Emma Zanella, Laura Carrù, Giulia Formenti
Cinema: Cristina Boracchi con la collaborazione di Alessandro Soresini
Teatro: Alberto dell’Orto
Musica: Paolo Carù, Mauro Zambellini
Moda: Jacopo e Giovanni Orsini
Oreficeria: Luciana Zaro
Letteratura: Luigi Mascheroni
Cinema Flash 80
Martedì – domenica: 10.00 / 15.00 / 17.00
Venedì e sabato: 10.00 / 15.00 / 17.00 /20.30
Il programma delle proiezioni è disponibile sul sito http://www.museomaga.it
Prenotazioni e gruppi: ticket.it 02.542757
Informazioni: didattica@museomaga.it -0331.706014
Per informazioni alla stampa
Giulia Airoldi, Patrizia Pastorelli
Relazioni esterne del MAGA Tel. 0331.706019 comunicazione@museomaga.it
Studio Esseci
Tel.049.663499 info@studioesseci.net
Inaugurazione giovedì 8 luglio 2010_ore 19.00
MAGA – Museo Arte Gallarate
Fondazione Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Silvio Zanella"
via De Magri, 1 - 21013 Gallarate (VA)
Orari:
9.30-19.30 da martedì a giovedì e domenica
9.30-22.30 venerdì e sabato
lunedì chiuso
Biglietti
Intero € 8,00
Ridotto € 5,00 dai 15 ai 26 anni e convenzionati
Ingresso gratuito fino ai 14 anni Over 65, soci AMACI e ICOM