Mediterraneo e oltre. Le tele di de Ceglia sono caratterizzate da un diffuso sentimento di appartenenza profonda al mondo marino e della navigazione, sensazione che si trasforma, per lo spettatore, in forte carica narrativa delle immagini.
Il mare raccontato come solo chi lo ha vissuto davvero può fare, l’artista, dopo una vita da capitano, dipinge veri e propri istanti, momenti colti, che hanno il mare come assoluto protagonista. Mare pericoloso, mare misterioso, mare calmo, mare infuriato, mare calmo, calma piatta. Mare solcato, mare ferito da chiglie di vascelli, navi, sottomarini, barche, barchini e gondole che vanno e vengono, dipingendo baffi di spuma, avvolti dalla nebbia, che li nasconde improvvisamente, ma, al tempo stesso, pare proteggerli, cullarli.
Le tele di de Ceglia sono caratterizzate da un diffuso sentimento di appartenenza profonda al mondo marino e della navigazione, sensazione che si trasforma, per lo spettatore, in forte carica narrativa delle immagini. Questa nebbia, che confonde e, al tempo stesso, dilata le figure, è l’elemento chiave che permette all’osservatore di immergersi nelle atmosfere liquide ed avvolgenti delle tele: finestre aperte sul mare e i suoi infiniti racconti e misteri.
Inaugurazione 28 luglio 2010, ore 18.30
Ellequadro Documenti Archivio Internazionale Arte Contemporanea
Palazzo Ducale, Piazza Matteotti, 44/46r - Genova
Orario: Dal lunedì al venerdì, ore 15 - 19
Mattina e sabato su appuntamento
ingresso libero