'La poesia delle cose immobili', titolo ispirato all'incipit di una lettera indirizzata da Felice Casorati a Tersilla Guadagnini, sintetizza il filo conduttore dell'opera pittorica dell'artista, volta a rappresentare il fascino e la poesia del mondo interiore. Durante il vernissage si terra' una performance incentrata sul concetto di 'poesia del silenzio'.
a cura di Claudio Miani
“Quanta poesia nelle cose immobili...! Vorrei saper proclamare la dolcezza di fissare sulla tela le anime estatiche e ferme, le cose mute ed immobili, gli sguardi lunghi, i pensieri profondi e limpidi…. La vita di gioia e non di vertigine, la vita di dolore e non di affanno….”
Felice Casorati, 23 aprile 1911
Immobile nello scatto immaginario di una pellicola… immobile nel tempo, nel sonno, nell’abbandono… immobile nella setola di un pennello che genera movimento… Immobile dell’anima.
Con “La poesia nelle cose immobili”, personale di Giulia Spernazza, si apre la nuova stagione artistica al Sinergy Art Studio, dove l’interiorità dà linfa e vita ad un mondo sempre più asettico, che allontana dall’incontro, dallo scambio, dal confronto, per lasciare che ogni singola persona viva la propria individualità distante dai suoi simili.
Oggetti e persone sospesi nell’opera della Spernazza, come se l’attesa del divenire si fondesse in un tutt’uno con il sogno, l’evocazione, lo spirito. L’atmosfera è di lirica sospensione, resa attraverso la creazione di uno spazio evanescente e indecifrabile, in cui sono collocate figure e oggetti stilizzati in atteggiamenti statici e introspettivi. Anche le Sculture appaiono chiuse nel loro silenzio e le pose enfatizzano il loro distacco dalla realtà, da cui fuggono con l’immaginazione e il pensiero.
“La poesia delle cose immobili”, titolo ispirato all’incipit di una lettera indirizzata da Felice Casorati a Tersilla Guadagnini (1911), sintetizza magnificamente il filo conduttore dell’opera dell’artista, volta a rappresentare il fascino e la poesia del mondo interiore, delle persone e degli oggetti.
Ad accompagnare il vernissage che si terrà sabato 11 settembre, una performance dell’attrice Elisa Menon, incentrata sul concetto di poesia del silenzio e della sospensione spazio-temporale, attraverso la recitazione di testi ed il linguaggio del corpo. Un viaggio nell'arte che inizia con la bidimensionalità per poi tradursi nella tridimensionalità e finire in una reale fisicità, in un'atmosfera intima e sognante.
Inaugurazione 11 Settembre 2010
Sinergy Art Studio
Via di Porta Labicana 27- San Lorenzo
Per le esposizioni: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 17.00 o su appuntamento (anche serali)
ingresso libero