Presenze. Paesaggi italiani. 66 scatti con i quali l'artista italiano nato a Istanbul e cresciuto negli Stati Uniti propone parte della trentennale ricerca personale sul tema paesaggistico, alla scoperta del complesso rapporto tra uomo e natura.
a cura di Walter Guadagnini
La fotografia paesaggistica di George Tatge è un viaggio alla scoperta del complesso rapporto tra uomo e natura.
Promossa dalla Provincia di Perugia, dal 18 settembre al 3 ottobre 2010 la mostra fotografica Presenze. Paesaggi italiani è ospitata dal CERP-Centro Espositivo Rocca Paolina di proprietà dell'Ente.
66 scatti con i quali l'artista italiano nato a Istanbul e cresciuto negli Stati Uniti propone parte della trentennale ricerca personale sul tema paesaggistico. In un rigoroso bianco e nero, che è fonte sia di riflessione, sia di confronto e introspezione, il percorso espositivo si sviluppa attraverso tre sezioni tematiche non cronologiche.
Considerando come un dato imprescindibile la presenza e l'intervento dell'uomo, Tatge legge a ritroso nel tempo l'evoluzione di questa interazione. La prima parte dell'esposizione presenta immagini di un paesaggio puro e incontaminato. Immagini che evocano la forza degli elementi naturali e, così facendo, ne enfatizzano quasi l'originale perfezione. La seconda sezione descrive un territorio in parte già fatto proprio dall'uomo. Nella dialettica per opposti proposta dall'artista, recinzioni, demarcazioni e forme elementari di costruzione rappresentano una prima forma di confronto tra naturale e artificiale. La terza sezione è specchio attento di contrasti latenti e in atto. Con forte lirismo, in primo piano è posto l'impatto dell'intervento umano sul paesaggio. Immagini cariche di simboli e che tuttavia né celebrano, né condannano.
Un percorso allo stesso tempo introspettivo e dialogico che, con molteplici piani di lettura e senza giudicare, osserva, testimonia e ripropone il tema del confronto tra forze archetipiche antitetiche. Con le sue Presenze, Tatge costruisce un linguaggio carico di simboli, connotazioni e significati e lo fa a modo suo. L'artista utilizza una Deardorff, macchina a soffietto che realizza negativi di grande formato, e stampa personalmente le proprie opere.
Secondo Walter Guadagnini, curatore della mostra, quello di Tatge è un viaggio “... alla scoperta di porzioni di territorio italiano, sotto il segno di un'analisi che è insieme lirica e impietosa, curiosa e lucida, sempre sorprendente...”.
Inaugurazione 18 settembre ore 189
CERP - Centro Espositivo Rocca Paolina
piazza Italia - Perugia
Lun-dom 10-13 e 16-19.30
Ingresso libero