Guglielmo Achille Cavellini
Andy Warhol
Claudio Costa
Mario Ceroli
Wolf Vostell
Claudio Parmiggiani
Marina Abramovic
Piero Cavellini
Ken Damy
Verso il 2014. La mostra presenta non solo una selezione dei momenti salienti della sua opera, ma la sua forma unitaria e il suo giudizio su di un'epoca vissuta come atto di partecipazione totale.
A cura di Piero Cavellini e Ken Damy
Il Ventesimo anniversario dalla scomparsa di GAC assume un significato speciale, non solo per la sua condizione di cifra tonda, ma perché da inizio ad un quadriennio che vorremmo assumesse la forma di un percorso di compimento della sua opera per arrivare al centenario nel 2014.
Questa mostra ne assume i presupposti presentando non solo una selezione dei momenti salienti della sua opera ma la sua forma unitaria, il suo giudizio su di un’epoca vissuta come atto di partecipazione totale.
Presenteremo quindi oltre ai suoi lavori un certo numero di punti di contatto esterni promossi da lui. Omaggi o veri e propri ritratti che esprimono non solo consenso ma una sorta di esaltazione di una direttrice morale ed artistica che, a partire dai manifesti per il suo centenario, che datano agli inizi degli anni Settanta, giunge fino agli autoritratti in clinica che di questo ultimo atto finale non sono che un malinconico testamento.
Quindi oltre a lui: Andy Warhol, Claudio Costa, Mario Ceroli, Wolf Vostell, Claudio Parmiggiani, Marina Abramovic ed altri fino ad alcune recenti testimonianze che estendono queste presenze al presente e formano solo l’inizio di un futuro museo che proprio nel 2014 dovrebbe mostrarsi nella sua interezza.
Inaugurazione: Sabato 2 Ottobre 2010 dalle ore 19.00 alle ore 02.00 in occasione della Notte Bianca dell’Arte
Spazio Contemporanea
via Corsetto Sant'Agata, 22 - Brescia
Orari di apertura: dal giovedì al sabato 15.30/19.30 e su appuntamento (gruppi e scuole anche al mattino)
Ingresso libero