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26/9/2002

Francesco Tomassi

Palazzo Ducale, Lucca

L'Arte Magica
di Francesco Tomassi

28 settembre - 3 novembre 2002
Palazzo Ducale, Lucca

Inaugurazione: 27 settembre, ore 18.00


Il Palazzo Ducale di Lucca apre il 28 settembre 2002 una mostra dell'artista Francesco Tomassi, curata da Vincenzo Farinelli, dal titolo L'Arte Magica di Francesco Tomassi.

Il nome di Francesco Tomassi è noto per la sua intensa attività in campo architettonico. Da circa vent'anni Tomassi alterna la sua attività di architetto con quella di pittore ma è in questi ultimi anni che la sua attività come pittore è emersa in piena luce con una serie di risultati sempre più maturi, coerenti e compiuti. Tomassi ha conquistato alcuni nomi prestigiosi della critica contemporanea (Cesare Garboli, Salvatore Settis, Maurizia Tazartes, Marisa Volpi …), esponendo in una serie di mostre in Italia e all'estero che hanno imposto il suo nome tra quelli dei più interessanti artisti che, all'alba di questo nuovo millennio, si sforzano di credere ancora nel valore della pittura.

La mostra di Palazzo Ducale a Lucca raccoglie circa quaranta opere che dalla fine degli anni '70 ad oggi ricostruiscono il percorso pittorico e il mondo enigmatico, fatto di magia, di Francesco Tomassi.

Pittore di forme e di storie, l'artista parte da un confronto coraggioso e diretto con la realtà del nostro mondo, con le sue infinite contraddizioni, e con le sue infinite seduzioni. Uno dei grandi temi della pittura di Francesco Tomassi è la natura in cui vive l'uomo moderno aggredita dal progresso industriale, trasformata dalla scienza, inquinata e violentata, ma anche capace di dar vita, in questo strano connubio, ad una nuova inquietante bellezza dove le ciminiere all'orizzonte sembrano raccontare di lontane avventure o le rampe di cemento gettate nel mare aprire strade ancora intentate verso l'ignoto. L'altro grande tema dell'opera di Tomassi è il mistero dell'amore: quello dei sensi e quello non meno travolgente dello spirito che spinge la sua pittura ad inoltrarsi in territori estremi, interrogandosi sui grandi miti dell'uomo moderno (lo sport, la musica, il successo, la famiglia, il cinema, la normalità e la diversità). L'artista è incantato da tutto ciò che, nel nostro mondo, sfugge alla banalità e apre, all'improvviso, una finestra sul mistero, scoprendo nella realtà di tutti i giorni una dimensione enigmatica, irraggiungibile dalla ragione.

Forse ciò che più affascina nella pittura di Tomassi, è la fiducia nel potere consolatorio della pittura fatta ancora di tele, di colori e di pennelli, di lunghe sedute per cercare la soluzione perfetta, di ripensamenti, pause, abbandoni e ritorni: una pittura dove fortissimo è il senso della tradizione, il sentimento cioè dell'appartenenza ad una civiltà figurativa che non si è spezzata, dove il colore e la linea possono ancora evocare i grandi nomi dell'Otto e Novecento (Courbet e Munch, Boecklin e Gauguin, Bacon e Balthus).

Il catalogo della mostra, edito da m&m, conterrà l'intervento del curatore Vincenzo Farinella mentre la sezione storico artistica sarà curata da Nadia Marchioni.


Si ringrazia per i contributi e i servizi:
CONSORZIO ETRURIA
UNITED COLORS OF BENETTON
SISLEY



L' Arte Magica
di Francesco Tomassi
Palazzo Ducale - Lucca
28 settembre - 3 novembre 2002

orario : lunedì chiuso
martedì, mercoledì: aperto solo il pomeriggio 15.30-19.30
giovedì, venerdì,sabato, domenica: 10-12.30/15.30-19.30

Ingresso libero

Per informazioni: Provincia di Lucca -0583/4171
Ufficio stampa: Davis & Franceschini Lea Codognato / Sabrina Zini
Tel.055/2347273 - fax 055/2347361

Ufficio stampa Provincia di Lucca
Tel. 0583/417274 ufficiostampa@provincia.lucca.it

Immagine: Francesco Tomassi, Isole, 2000, olio su tela 140 x 105

Francesco Tomassi
Nato a Viterbo, studia a Pisa dove si laurea nel 1959 in ingegneria civile; nel 1972 si laurea in architettura a Firenze. Vive e lavora a Livorno nello studio di via Borra 35.
Dipinge da vent'anni. Nel 1998 ha esposto a Livorno (nel Palazzo Arbib), nel 1999 a Viareggio (nella sala espositiva Principe di Piemonte), nel 2000 a Barcellona (nella Sala Noble della Scola Industrial), nel 2001 a Brescia mostra a cura di Maurizia Tazartes (Lumezzana Pieve).
Svolge in Toscana un'intensa attività come architetto. Tra i lavori più significativi a Pisa: il Palazzo dei Congressi, la Facoltà di Economia e Commercio, la Facoltà di Fisica, la Biblioteca della Scuola Normale in piazza dei Cavalieri, il restauro della sede della Scuola Superiore Sant'Anna, la nuova sede dell'A.C.I., il nuovo ospedale di Cisanello, la Cittadella della Ricerca a Pontedera; a Viareggio: il Mercato Ittico e la Cittadella del Carnevale; a Livorno: l'ampliamento del cimitero della Misericordia e gli edifici più rappresentativi dell'interporto toscano "Amerigo Vespucci". Membro di giurie internazionali, ha pubblicato i suoi progetti di architettura in Italia e all'estero.

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