Nelle sculture in ceramica raku di Alessandra Rizzo e' contenuta l’antichissima storia dell’uomo che da artigiano diviene artista e da artista, per la stessa etimologia linguistica, non puo' dimenticare di essere anche artigiano.
Sogni e sculture in ceramica raku
Domenica 22 settembre, alle ore 16,45, presso la galleria aRtelier di Milano, inaugura Incanto, personale della scultrice Alessandra Rizzo.
Attiva da anni nella particolare arte della lavorazione della ceramica con la tecnica raku, Alessandra Rizzo ha condotto volutamente la sua ricerca attraverso la sempre presente consapevolezza dell’unione indissolubile tra l’ispirazione artistica e la realizzazione-plasmazione artigiana dell’oggetto. Di qui nascono i suoi pezzi: unici, archetipici, ancorati alla quotidianità e volti, contemporaneamente, all’infinito.
E’ con la materia prima più a portata di mano, la terra, che l’uomo da sempre ha espresso le sue emozioni e ha lasciato i segni del suo tempo.
Sin dalle più remote ere l’uomo ha trasformato la materia “terra†per fabbricare il vasellame, creando terraglia, terracotta e poi porcellana.
Dalla tradizione artigianale, infine, il passo verso la creazione artistica: dalla “terra†e dal “fuoco†si arriva sino alla decorazione sublime.
Nelle sculture in ceramica raku di Alessandra Rizzo è contenuta l’antichissima storia dell’uomo che da artigiano diviene artista e da artista, per la stessa etimologia linguistica, non può dimenticare di essere anche artigiano.
Le opere di Alessandra Rizzo sono pezzi unici, incantevoli e incantati, sogni e sculture che a volte si trasformano in forme quotidiane, a volte intuiscono l’infinito.
Cristina Cenedella
Lavorare la terra, sfiorare l’infinito, senza perdere la dolcezza del particolare.
Raku, combinazione di terra, acqua, aria, fuoco. Materiali che richiamano l’arcaico “gioire il giorno, vivere in armonia con gli esseri e le coseâ€.
Intuizione indispensabile. Filo di segni primordiali e simboli universali tra la terra e il cielo, antico oriente, attuale occidente, giochi tra materiali poveri e nobili.
Un lungo percorso che, come in un labirinto, conduce al centro. Centro dell’essere, centro del cosmo, con la consapevolezza che l’essere è cosmico.
Gerardine Bagarozza
Inaugurazione domenica 22 settembre 2002, ore 16,45
Sino al 6 ottobre 2002
Orari: martedì-sabato ore 14.00-20.00 – ingresso libero
Comunicazione
Giovanna Pincella 338.5920220
Galleria aRtelier
Via P. Frisi 12 – Milano – MM1 Porta Venezia
Tel. 02-29404645