Associazione Culturale Piazza Dante
In mostra una selezione di opere astratte e cinetiche di Gard: un viaggio lirico nel colore e nelle sfolgoranti profondita' dell'essere, all'insegna di una musicalita' cromatica che cattura e coinvolge.
Dopo il successo delle mostre a New York, Bruxelles, Praga e all'ultima Biennale di
Venezia, Ferruccio Gard torna in Abruzzo con una mostra personale presso
l'Associazione Culturale "Piazza Dante" di Giulianova, in provincia di Teramo.
Prosegue così il legame artistico e affettivo con l'Abruzzo, regione che il maestro
piemontese-veneziano ama molto e nella quale, da una decina d'anni, espone
periodicamente: da Pescara – dove nel 2009 ha tenuto una personale al museo Genti
d'Abruzzo – a Sulmona, dove di recente ha vinto il "Premio Acquisto".
Ferruccio Gard è stato fra i protagonisti, negli anni Settanta e Ottanta, della
Optical Art, la corrente che, nel XX secolo, ha rivoluzionato il modo di concepire
l'arte e che è stata tenuta a battesimo, nel 1955 a Parigi, da Victor Vasarely con
la mostra "Le mouvement" alla galleria Denise René. Passato, negli anni Novanta,
all'Astrattismo, del quale è diventato uno dei più noti esponenti, Ferruccio Gard,
considerato un maestro del colore, è tornato ora a rivolgere le sue ricerche
cromatiche anche alla sempre amata Op Art, conosciuta in Italia come Arte
Programmata (termine che può riassumere le varie definizioni della Nuova Tendenza,
quali Arte Gestaltica, Cinetica e Ricerca Visuale).
All'Associazione Culturale
"Piazza Dante" di Giulianova, con una selezione di opere astratte e cinetiche –
molte delle quali realizzate appositamente – Gard proporrà un viaggio lirico nel
colore e nelle sfolgoranti profondità dell'essere, all'insegna di una musicalità
cromatica che cattura e coinvolge.
Fra esplosioni di colori sulla spazialità della tela e i movimenti e le vibrazioni
percettive, Gard si propone di rappresentare la realtà con l'insieme delle sue
contraddizioni, fra gioie, dolori e delusioni, ma soprattutto sogni e speranze, resi
attraverso l'utilizzo di rapporti e corrispondenze ottiche, all'insegna (nei quadri
astratti) di un ordine che talvolta appare disordinato ma solo in apparenza e che,
in definitiva, è frutto di una precisione cromatica millimetrica e quasi maniacale.
Le sue opere astratte e cinetiche, ispirate anche ai colori di Venezia e della
laguna, possono essere definite "emozioni e poesie cromatiche". Sono quadri che
richiedono la sensibilità di un osservatore attento, sul quale esercitano un fascino
magnetico che ne cattura l'occhio e lo attira all'interno di un'esplosione di colori
e di forme, infondendogli sensazioni improntate all'ottimismo e alla gioia di
vivere, nel segno di una autentica "energia cromatica".
Gard ha all'attivo 5 Biennali Internazionali di Venezia (1982, 1986, 1995, 2007 e
2009), l'XI Quadriennale di Roma (1986) e oltre 140 personali in tutto il mondo.
Di origini valdostane, è nato a Vestignè (TO) nel 1941. Dal 1973 vive e lavora a
Venezia dove ha lo studio nell'isola del Lido. Della sua pittura hanno scritto
famosi critici, artisti, poeti e scrittori, da Pierre Restany, Giulio Carlo Argan,
Giuseppe Marchiori ed Achille Bonito Oliva a Jorge Amado, Andrea Zanzotto, Piero
Dorazio, Filiberto Menna, Renato Barilli, Luca Massimo Barbero e Luciano Caramel.
Inaugurazione, a cura di Simona Clementoni, sabato 9 ottobre 2010, ore 19
Associazione Culturale "Piazza Dante"
piazza Dante 2 (centro storico), Giulianova Alta, TE
Orario: giovedì - venerdì - sabato - domenica, dalle 19 alle 24
Ingresso libero