La mostra presenta un gruppo di monumentali opere scultoree, realizzate a seguito di una ricerca iniziata dall'artista nei primi anni '80 intorno ai concetti di forma, spazio, tempo e materia. Qui sono concretizzati nel riconoscibile e originale soggetto delle Calotte craniche: 6 sculture, site-specific, di forte impatto visivo realizzate in ferro, acciaio e mattoni, oltre ad una grande opera su carta.
Prosegue l’attività espositiva della Fondazione 107 di Torino, con l’inaugurazione, martedì 12 ottobre 2010, della mostra: CALOTTE di Salvatore Astore, a cura della Fondazione 107, in collaborazione con la Galleria Allegretti Contemporanea di Torino.
La mostra, pensata per i grandi spazi della Fondazione, presenta un gruppo di monumentali opere scultoree, realizzate a seguito di una ricerca iniziata dall’artista nei primi anni ottanta intorno ai concetti di forma, spazio, tempo e materia concretizzati nel riconoscibile e originale soggetto delle Calotte craniche: sei sculture, site-specific, di forte impatto visivo realizzate in ferro, acciaio e mattoni, oltre ad una monumentale opera su carta.
L’esposizione evidenzia il forte messaggio che la scultura esercita su chi la osserva e la “vive”: l’opera si appropria dello stesso spazio e lo trasforma generando forze simboliche, forme minimali, volumi e plasticità. Le grandi dimensioni delle sculture esposte fomentano questo stato di partecipazione e di trasporto, portando alla riflessione, come l’artista sottolinea, sulla relazione fra uomo e ambiente, sulla relatività della visione antropocentrica dell’esistenza, sulle forme di controllo e costrizione nella società contemporanea, sulle potenzialità immaginative della mente.
La creazione di queste opere dalle imponenti dimensioni ha tenuto impegnato l’artista per più di 3 mesi nella sede della Fondazione 107. Attraverso un’azione quotidiana, Astore ha lentamente preso possesso dello spazio, calibrando il suo intervento in un sapiente equilibrio tra le opere e l’architettura. Questo percorso è stato vissuto ed interpretato da Davide Giglio che, attraverso le sue opere fotografiche, ne ha restituito una lettura autoriale. Tali immagini saranno esposte durante la mostra e costituiranno il materiale fotografico della monografia sull’artista edita da Fondazione 107 e presentata il 5 novembre in sede.
Salvatore Astore nasce a San Pancrazio Salentino nel 1957. Vive e lavora a Torino. A partire dalla metà degli anni ottanta espone in alcune fra le più importanti gallerie italiane con artisti di fama internazionale. Ha partecipato a mostre collettive nazionali e internazionali. Fra le personali recenti, si ricordano nel 2010 al Castello di Rivara (TO) e alla Galleria Allegretti Contemporanea di Torino.
Davide Giglio nasce a Torino nel 1977. Vive e lavora a Torino. E’ un fotografo, ed ha al suo attivo mostre personali e reportage pubblicati su riviste e libri. Docente di fotografia al Politecnico di Torino e direttore creativo di VISUAL Centro Sperimentale di Fotografia è membro del progetto di fotografia d’autore Photo ltd
Ufficio Stampa Emanuela Bernascone
Tel +39 011 19714998
info@emanuelabernascone.com
Inaugurazione martedì 12 ottobre 2010, ore 18
Fondazione 107
Via Sansovino 234 Torino
Orari: giovedì e venerdì 15.00 - 19.00
sabato e domenica 14.00 – 20.00 e su appuntamento
Ingresso 5 euro – 3 euro ridotto (dai 13 ai 18 e over 65)
Ingresso gratuito sino ai 12 anni e per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte