Writing the city. La mostra, composta da quadri su tela, propone le ultime opere di KayOne, e racconta la sua storia ed evoluzione come graffitaro, writer e artista, ripercorrendo i suoi vent'anni di strada e proponendo icone comuni a tutti i ragazzi che come lui hanno vissuto di questa passione, facendone quotidianita', lavoro ed espressione.
a cura di Giovanni Faccenda
ideazione e produzione Stradedarts
La mostra WRITING THE CITY segna il ritorno dell’artista KayOne, dopo il successo dello scorso anno alla
Triennale Bovisa di Milano. KayOne, writer della cosidetta “old school” degli anni ottanta, ha percorso
questa strada partendo dai graffiti sui muri delle nostre città, per approdare poi ai Musei e alle Gallerie
d’Arte con le sue opere su tela. La forza visiva che emerge dai colori della sua pittura affascina il pubblico,
come il richiamo ossessivo alle lettere e alla strada, vera matrice culturale dell’artista.
Le prestigiose sale del Castello Visconteo di Pavia ospitano la mostra personale WRITING THE CITY di uno dei writer
italiani più importanti, KayOne. Uno spazio classico capace però di avvicinarsi al fermento giovanile stimolando e
promuovendo nuovi artisti ed eventi culturali innovativi. Il Castello Visconteo ha ospitato e continua ad ospitare i più
grandi artisti nazionali e internazionali, promuovendo nuove avanguardie contemporanee e celebrando i maestri di
oggi. KayOne, al secolo Marco Mantovani, è un writer di vecchia data con una carriera da graffitaro iniziata nel 1988 e
artista contemporaneo già celebrato al PAC di Milano nella mostra Street Art Sweet Art e in altre importanti mostre
istituzionali internazionali. Un artista giovane ma un “vecchio” writer, un creativo ormai conosciuto nel mondo dell’arte
“convenzionale” e un graffitaro che ha fatto storia a Milano e in Italia. La mostra che KayOne propone racconta la
sua storia ed evoluzione come graffitaro, writer e artista, ripercorrendo i suoi vent’anni di strada e proponendo icone
comuni a tutti i ragazzi che come lui hanno vissuto di questa passione, facendone quotidianità, lavoro ed espressione.
All’interno della mostra ritroviamo quel sapore stradale che tanto ha caratterizzato la vita di questi artisti e che KayOne
ha saputo trasportare su tela cogliendo l’emozioni e il vissuto dei muri di periferia. Nelle sue opere, caratterizzate da
accostamenti di colori piacevoli e audaci, caos energetico di linee e forme che richiamano le arterie urbane, KayOne
ritrova una forma più gestuale e istintiva del dipingere vicina all’Action Painting di Pollock, all’arte informale di Vedova e
al Movimento Spaziale di Crippa. Senza abbandonare quell’impatto visivo classico del writing, che su muro esprime tutta
la sua forza con colori e dimensioni, KayOne nei suoi lavori mantiene la potenza del colore e della materia, realizzando
con la gestualità della pennellata scritte, lettere ed esplosioni di colore, simili a scosse di energia provenienti da un Big
Bang dell’universo stradale, realizzando opere polimateriche con armonie di colori dall’equilibrio perfetto.
Negli spazi
del Castello Visconteo di Pavia i visitatori proveranno quelle sensazioni che hanno formato KayOne e i tanti ragazzi
che hanno fondato il movimento del Writing e della Street Art, percorrendo tunnel scuri con treni e metropolitane che
corrono loro vicini, camminando lungo strade di ghetti periferici personalizzati e fatti propri a colpi di spray, ritrovando
poi questo percorso in lavori dal grosso impatto visivo e forte carica emozionale. Una mostra che celebra il lavoro
di un artista, che senza abbandonare le sue radici da writer, ha saputo ben canalizzare la sua creatività in grafica,
pubblicità e pittura. La mostra, composta da quadri su tela, propone le ultime opere di KayOne, che con una fortissima
accelerazione nel processo di crescita artistica e un grande sviluppo sul piano della poetica e della maturazione del
linguaggio pittorico: diventando sempre di più, in una parola, un artista “a tutto tondo”. KayOne ha saputo reggere le
sfide del mercato e del sistema dell’arte anche nei confronti dei collezionisti e della critica più engagé, grazie ad un forte
lavoro di raffinamento di uno “stile” che mixa indifferentemente, e con grande sapienza tecnica, la lezione dell’informale
italiano ed europeo e certe reminiscenze dinamico-coloristiche provenienti dalla migliore tradizione futurista, il dripping
pollockiano con certi ammiccamenti pop e neopop, il gusto tutto postmoderno della citazione e dell’ibridazione dei
linguaggi con una certa verve rustica e vigorosa, provenienti dallo specifico dell’universo “street”.
Una ricerca stilistica
e formale, per mettersi in gioco completamente all’interno del mercato dell’arte più tradizionale e “generalista”, senza
timori né complessi d’inferiorità, ma facendo anzi un punto di forza della propria originalità di artista proveniente da un
ambito writing appunto che, con la sua energia e la sua carica vitale, ha saputo scompaginare i giochi e innovare i codici
ormai acquisiti del sistema ufficiale dell’arte. KayOne è stato scelto a rappresentare la Street Art in Italia partecipando
con una sua nuova mostra al progetto europeo “Kaleco, Elogio delle Lingue” La street art come strumento di studio
e approfondimento sul “multilinguismo”, la street art come fenomeno globale per raccontare l’Europa attraverso le
lettere, attraverso la scrittura per descrivere come le nostre città sono cambiate negli anni e come il forte impatto
“visivo, comunicativo, attraverso i vari strumenti di comunicazione” hanno individuato nel “writing urbano” lo strumento
come azione creativa nella città e sulla città. “Writing the City”, vuole rappresentare in modo consapevole l’evoluzione
del “lettering” di KayOne spostandosi dai “muri urbani” alle tele, attraverso un percorso culturale e artistico che lo porta
alla realizzazione di opere polimateriche con magiche armonie di colori. Un grande talento, capace di trasportare su tela
l’emozioni della strada, il sapore del vissuto dei muri di periferia con la stessa forza ed energia.
con il patrocinio di: Comune di Pavia Cultura, Provincia di Pavia, Regione Lombardia, Ministero della Gioventù,
MiBAC-Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, Camera di Commercio Pavia
Info: Alessandro Mantovani - Tel 3356146950 - alessandro@stradedarts.it
Isabella Colabella - Tel 3274762618 - isabella@stradedarts.it
Inaugurazione 14 ottobre, ore 18.30
Castello Visconteo di Pavia
Viale 11 Febbraio, 35 - Pavia
Orari: Martedì - Domenica 10.00 / 17.50 | Lunedì chiuso
ingresso libero