Il Paradiso Perduto. Una serie di dipinti dell'artista che nasce dall'attenta osservazione degli animali selvatici in territori africani e da uno studio fotografico su questi soggetti nel suggestivo ambiente della savana.
Da sempre attento nel sostenere le cause legate al rispetto della natura e delle sue bellezze. Fabio Pellicano affascinato dalla luce e dai paesaggi africani è partito per studiare gli animali selvatici. Vederli interagire liberi nella savana è stata un’esperienza indimenticabile per ammirare la ricchezza del mondo animale. E cosi nata una serie di dipinti dedicata al '’Paradiso Perduto’’. Infatti, tanta bellezza è minacciata. Il cambiamento climatico dovuto al riscaldamento della terra sembra aver sconvolto il ritmo delle stagioni delle piogge creando zone asciutte. Molte specie sono a rischio di estinzione o seriamente compromesse sia a causa della perdita dell’habitat, sia del commercio illecito e del bracconaggio.
Fabio Pellicano è membro dell’organizzazione internazionale ‘’ Artists for Conservation’’ cui sono affiliati artisti dal mondo intero la cui missione è supportare la natura selvaggia e la conservazione degli habitat attraverso l’arte. l’O.N.U. ha dichiarato il 2010 l’anno della biodiversità.
Questa mostra e questo catalogo si intitolano Il Paradiso Perduto, ma in realtà potrebbero intitolarsi anche Il Paradiso Ritrovato, ovvero una serie di “scatti” della realtà che tutti sappiamo esserci, ma che per una maledetta distrazione propria del nostro secolo, non vediamo. Pellicano, però, richiama la nostra attenzione sul tutto, proprio quando pensiamo che sia nulla; riesce, infatti, a donarci l’atmosfera, la calma prima della tempesta, il paradosso di ciò che spesso ci sembra irreale, ma che tutto è tranne che finto. Il gioco delle luci, che con sapiente maestria riesce a donarci, altro non è che un omaggio a ciò che, invece, rimane nella parte scura delle sue opere, quella parte più preziosa perché fa della nostra fiducia la protagonista, ovvero ci mette nella condizione di essere certi che non manchi nulla, anche quando non si può vedere.
Luca Renna
Inaugurazione 21 ottobre ore 18
Museo Venanzo Crocetti
Via Cassia, 492 - Roma
Lunedi, giovedi, venerdi 11 – 13 e 15 – 19, sabato e domenica 11 – 18