Caffe' Fiume
Roma
via Salaria, 55/57
06 85387360
WEB
Incontro con l'Arte
dal 20/10/2010 al 20/11/2010
tutti i giorni 7-21

Segnalato da

Paola Pacchiani




 
calendario eventi  :: 




20/10/2010

Incontro con l'Arte

Caffe' Fiume, Roma

Seconda edizione. In esposizione i lavori di quattro pittori contemporanei, per ricreare l'atmosfera ottocentesca del Caffe' Michelangiolo di Firenze.


comunicato stampa

In esposizione i lavori di quattro pittori contemporanei, capaci di trasmettere un bagaglio di emozionanti sensazioni. La sfida è ricreare nella Capitale l’atmosfera che si respirava, a metà dell’800, al Caffé Michelangiolo di Firenze, salotto letterario e ritrovo quotidiano per gli artisti.

Roma, 21 ottobre 2010 – Il 21 ottobre prossimo si inaugura, a Via Salaria 55/57, la nuova stagione artistica letteraria del Caffé Fiume. Il secondo della lunga serie di appuntamenti dal titolo “Incontro con l’Arte” – che, nelle intenzioni dei nuovi gestori, dovranno fare di questo storico locale, sito a pochi passi dalla centralissima Piazza Fiume, anche un luogo di incontro per artisti e intellettuali tanto da renderlo capace di dare un importante contributo al panorama culturale romano - è una mostra collettiva che vede presenti i lavori di quattro artisti contemporanei selezionati dalla Galleria “Il Mondo dell’Arte”, ciascuno con un assaggio della propria preziosa collezione. In esposizione - fino al 21 novembre prossimo – circondati da una cornice davvero unica ed esclusiva un totale di 25 pezzi. A firmarli Stefano Altieri, Pina Di Marcantonio, Francesco Ferlisi e Cinzia Tomassini.

Diversi per i soggetti ritratti così come per le tecniche pittoriche impiegate, i quattro sono accomunati dalla passione artistica e dalla capacità di catturare e colpire l’attenzione dello spettatore al quale ciascuno di loro sottopone la propria visione della realtà.

Così il quotidiano anonimo e invisibile raccontato da Stefano Altieri si trasforma in un teatro - magnifico e convulso allo stesso tempo - che si popola di un’umanità nascosta dietro le finestre delle case e all’interno delle automobili. Nei suoi lavori, allora, le città che fanno da cornice alle nostre esperienze non rimangono solo uno sfocato aggiornamento urbano senza calore, ma diventano una rigogliosa tavolozza, romantica nei ricordi dei momenti vissuti, e un palcoscenico pulsante delle mille vite che – giorno dopo giorno – vi si incrociano e confondono. L’intensità delle tonalità utilizzate è un indissolubile filo che lo lega a Pina Di Marcantonio. Questa giovane pittrice, oltre a essere un’artista estremamente sensibile e capace di esprimere al meglio nei suoi lavori il gusto del colore e della composizione, realizza lavori unici nel loro genere, in cui la pittura – pur affondando le proprie radici nel classico - spicca come eccellente espressione e rivisitazione del rinascimento moderno. Non sono da meno Francesco Ferlisi e Cinzia Tomassini. Il primo, dopo sperimentazioni diverse, sceglie la pit¬tura ad olio, tecnica mediante la quale riesce a elaborare un linguaggio tutto suo, grazie anche ad una non comune tavolozza. L’evidente influenza di Magritte e De Chirico gli fornisce lo stimolo verso quelle che Vinicio Coppola definisce ''surreali provocazioni'', stimoli che permettono di salvaguardare dalle quotidiane e violente aggressioni un mondo in cui il colore riesce a dialogare pacificamente con geometriche strutture architettoniche e dove il silenzio regna sovrano rendendo ancora più percettibile la capacità di questo artista di estraniarsi da tutto ciò che lo circonda. Interessante anche il lavoro proposto da Cinzia Tomassini. Questa pittrice, che ha mostrato fin da giovanissima uno spiccato interesse per tutta l’arte, compreso il disegno e la musica, realizza quadri in cui il naif contemporaneo cattura lo spettatore attraverso immagini e giochi di colori che parlano all’anima come versi di poesie o note musicali e che trasmettono un messaggio che riesce a cogliere soltanto chi è ancora capace di meravigliarsi.

La sfida, decisamente ambiziosa, nella quale si sono lanciati i nuovi gestori del Caffè Fiume e che caratterizza tutti gli appuntamenti proposti dal ciclo “Incontro con l’Arte”, è quella di ricreare nella Capitale l’atmosfera che si respirava, già dalla metà dell’800, al Caffé Michelangiolo di Firenze, salotto letterario e ritrovo quotidiano per gli artisti, noto al grande pubblico per esser stato la culla del movimento dei Macchiaioli. Nato nella zona centrale di Piazza Fiume, da cui prende il nome, il Caffè Fiume, oltre ad essere uno dei locali storici della Capitale, è da sempre considerato un bar particolarmente raffinato ed elegante della nostra città. Progettato e arredato in stile Liberty, grazie anche alla posizione, risulta essere una location ideale in cui ospitare mostre di pittura e scultura, ma anche accogliere presentazioni di libri, favorire incontri artistici e fare arte a 360 gradi.

“L’idea di aprire all’arte il caffè Fiume – hanno sottolineato i nuovi gestori del locale - nasce dall’incontro con il Maestro Elvino Echeoni, che ha organizzato e curato l’esposizione proposta nel maggio scorso e anche l’allestimento di questo secondo evento e che ci auguriamo voglia continuare a seguire anche in futuro il percorso artistico a cui, grazie anche al suo indispensabile contributo, stiamo lavorando già dai mesi scorsi. E’ stato proprio confrontandoci con lui, infatti, che ci è apparso chiaro da subito che quello che vogliamo offrire alla nostra città e al nostro pubblico, accanto a un’elevata qualità di prodotti e servizi, è una location unica, che sia allo stesso tempo un ritrovo per il pubblico e un prezioso laboratorio per intellettuali e artisti, un luogo che permetta a quanti lo vogliono di prendere parte a vivaci discussioni, e che, nel tempo, possa eguagliare lo storico Caffè Michelangiolo di Firenze che, dalla seconda metà dell’800 e fino agli anni venti, vide nascere sodalizi vari e correnti artistiche”.

“Sono stato felicissimo – ha detto il Maestro Elvino Echeoni, pittore e scultore, oltre che direttore artistico della galleria Il Mondo dell’Arte e presidente dell’associazione Margutta Arte – di accettare questa bella sfida iniziata a Maggio con un primo appuntamento che ha ottenuto il consenso da parte del pubblico e della critica. Sono inoltre fermamente convinto che il Caffé Fiume diventerà presto un ritrovo intellettuale aperto a tutte le arti e riuscirà nell’obiettivo che si sono posti i suoi gestori: favorire con eventi e manifestazioni di carattere vario le correnti vive del pensiero culturale e artistico contemporaneo cercando di metterne in luce le tendenze più significative e innovative”.

Al vernissage, che avrà luogo giovedì 21 ottobre dalle ore 18.00 alle 22.00, prenderanno parte, accanto ad alcuni pittori, diversi musicisti e scrittori, la maggior parte dei quali si è già impegnata a dare il proprio contributo artistico: dall’attrice Adriana Russo, figlia del noto pittore napoletano, al cantautore Tony Santagata; dall’attore toscano Enio Drovandi alla collega e pittrice Barbara Bouchet; dal compositore e direttore d’orchestra Mario Torosantucci, noto per tante colonne sonore che gli hanno valso premi e riconoscimenti cinematografici in Italia e all’estero, all’attore Massimiliano Massari e alla bellissima Virginia Barret, attualmente impegnata al fianco di Lino Banfi nelle riprese dell’ultima serie di “Un medico in famiglia”; dal patron del Cantagiro Enzo De Carlo ad Angelo Ciccio Nizzo, organizzatore di eventi nei più prestigiosi locali della capitale e icona delle più belle serate della Roma bene, che si affida a lui per i party rivolti ai nottambuli più esigenti, dal noto musicista e cantautore Carmelo Caprera alla Principessa Caracciolo e a tanti altri rappresentanti del mondo della cultura, dello spettacolo e della movida romana.

Immagine: (c)Francesco Ferlisi

Vernissage cocktail giovedì 21 ottobre 2010, ore 18.00 - 22.00

Caffè Fiume
Via Salaria, 55/57 (Zona Piazza Fiume) - Roma
Dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 21.00.

IN ARCHIVIO [2]
Incontro con l'Arte
dal 20/10/2010 al 20/11/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede