Il Festival si focalizza quest'anno sul tema dello spazio, scegliendo Orizzonti come parola chiave dell'ottava edizione. Tra mostre, conferenze, laboratori e spettacoli, il Festival offre al pubblico un percorso molto vario in diverse sedi storiche della citta'. Altro fil rouge del programma e' il Mar Mediterraneo con l'inaugurazione della Biennale del Mediterraneo che ospita l'immunologa egiziana Rashika El Ridi, lo storico della scienza di origine palestinese George Saliba, la biologa israeliana Hermona Soreq e l'economista libanese Nassim Nicholas Taleb. I loro interventi si affiancano a mostre, laboratori e momenti di approfondimento per riscoprire i valori biologici, culturali e scientifici del Mediterraneo.
Dopo aver esplorato i confini del tempo nell’edizione 2009 dedicata al Futuro, il Festival
della Scienza si focalizza quest’anno sul tema dello spazio, scegliendo Orizzonti come
parola chiave dell’ottava edizione, in programma a Genova dal 29 ottobre al 7
novembre 2010. Ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza in
partnership con Regione Liguria, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune
di Genova, Provincia di Genova e Compagnia di San Paolo e con la collaborazione del
partner fondatore Telecom Italia, il Festival esplora gli Orizzonti come metafora del
traguardo della scienza: mete sempre nuove, ignote e sfuggenti che fanno da stimolo per
una ricerca incessante, che vuole superare le conoscenze acquisite e avvicinarsi sempre
più alla verità. Come insegna Popper, la scienza è perfettibile e procede per ipotesi ed
errori: come potrebbe non essere di larghe vedute e ancora più ampi... orizzonti?
Il programma di quest’anno prevede oltre trecento eventi, che animano l’intero centro del
capoluogo ligure, dalle piazze ai palazzi storici, dai musei ai teatri: Genova si apre per
ospitare una scienza viva, pulsante, curiosa, che dialoga con i luoghi della società civile,
con le discipline dello spettacolo, con i linguaggi della contemporaneità e con le sfide di
quest’epoca problematica ma gravida di scommesse e possibilità.
La ricchezza del programma emerge fin dalla giornata d’apertura, in cui è atteso
l’economista libanese Nassim Nicholas Taleb, autore dell’acclamata teoria del “cigno
nero” sulla natura degli eventi inaspettati e sulla reazione umana nei loro confronti,
seguito dall’astrofisico italo-americano Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica
nel 2002, padre dell’astronomia a raggi X, protagonista di un intervento su come la
tecnologia ci abbia permesso di estendere le osservazioni astronomiche a tutte le
radiazioni dei corpi celesti. In serata, riflettori puntati sulla prima assoluta in Italia di
Icaro ai confini del tempo, opera multimediale dell’astrofisico americano Brian Greene
con musiche originali di Philip Glass, coprodotta con il World Science Festival di New
York e realizzata grazie al contributo di ERG.
Tra mostre, conferenze, laboratori e spettacoli, il Festival offre al pubblico un percorso
molto vario, attraverso cui scoprire i nuovi orizzonti. Ci sono exhibit come Laser. Luce
oltre l’orizzonte, che a cinquant’anni dall’invenzione del laser ripercorre una delle più
grandi scoperte scientifiche del ventesimo secolo; Mediterranean Science Garden,
incentrato sulla biodiversità delle specie vegetali e sulla varietà di colture e tradizioni del
Mediterraneo; Odissea, che riprende il lungo viaggio alla ricerca delle radici del sapere
scientifico e filosofico attraverso Grecia, Libia, Egitto, Turchia, Italia e Verso l’orizzonte.
Viaggi di popoli e cose tra Vicino Oriente e Mediterraneo Antico sull’incontro fra le
culture (tutti eventi a cura del CNR PSC).
C’è la riflessione su un pianeta da salvare, nella mostra Elettri-città sulla città verde
possibile, alimentata solo da fonti rinnovabili; c’è la tecnologia stupefacente che fa rivivere
in 3D La conferma della regola, affresco duecentesco di Giotto in cui il visitatore può
entrare in scena, attraversandolo e interagendo con i personaggi; c’è la magia del teatro
ne Il viaggiatore onirico ispirato al romanzo Autunno a Pechino di Boris Vian, e in
OrizzonTale, spettacolo nell’ambito di CircoScienza con l’attore Alessandro Benvenuti,
la pianista Rita Marcotulli e il contrabbassista Furio Di Castri.
Non mancano poi, in forma rinnovata, gli appuntamenti premiati dall’interesse del pubblico
nelle passate edizioni, come Sapori di scienza (che propone l’inatteso e affascinante
connubio tra scienza e cucina, guidando lo spettatore fin alle origini dei nostri alimenti) e
Sport e Scienza, una serie di laboratori per scoprire in maniera divertente quanta fisica,
idrodinamica e matematica troviamo nello sport e quali proprietà chimiche e fisiche
rendono i materiali sportivi capaci di migliorare i nostri risultati.
Il consueto momento di riflessione e approfondimento, con una lunga serie di conferenze e
lectio magistralis, vanta quest’anno la presenza di Paul Davies, fisico, cosmologo e
divulgatore del Progetto SETI sulla ricerca di vita aliena nell'Universo, di Bunker Roy,
educatore indiano e fondatore del Barefoot College, dell’oncologa Funmi Olopade, della
genetista Vanessa Hayes, dell’etologo Giorgio Celli, del direttore della Specola Vaticana
José Funes, del fondatore del Whole Earth Catalog Stewart Brand, del logico e
matematico Piergiorgio Odifreddi e del filosofo esperto di new media Maurizio Ferraris.
Tra i tanti ospiti autorevoli, ci saranno anche il filosofo della scienza Alva Noë, il chimico
britannico Peter Atkins, il matematico Ian Stewart e l’esperto degli effetti sociali ed
economici di Internet Clay Shirky, che interverrà a una tavola rotonda sul web e sul futuro
della comunicazione, insieme a Steward Brand e John Brockman, promossa da Edge
Event.
Altro fil rouge del programma è il Mar Mediterraneo. Su invito del Ministero degli Affari
Esteri, il capoluogo ligure inaugura a fine ottobre la prima edizione della Biennale del
Mediterraneo, un grande format innovativo – tra cultura, industria e tecnologia – al quale il
Festival della Scienza partecipa con una selezione di appuntamenti tematici, ospitando
importanti personaggi provenienti dai paesi che si affacciano sul bacino, come
l’immunologa egiziana Rashika El Ridi, lo storico della scienza di origine palestinese
George Saliba, la biologa israeliana Hermona Soreq e lo stesso economista libanese
Nassim Nicholas Taleb. I loro interventi si affiancano a mostre, laboratori e momenti di
approfondimento per riscoprire i valori biologici, culturali e scientifici del Mediterraneo,
inesauribile incubatore di civiltà e straordinario terreno di incontro, confronto e
cooperazione tra il Nord e il Sud, l’Oriente e l’Occidente. Ripetendo la formula vincente
delle ultime edizioni, anche quest’anno il Festival propone una struttura a percorsi tematici,
per aiutare il pubblico a orientarsi di fronte a un’offerta estremamente articolata.
Tutti i suoi eventi – dai laboratori alle lectio, dagli spettacoli alle mostre – sono dunque
organizzati in sei aree differenti, a seconda del loro contenuto: orizzonti dell’uomo,
orizzonti della luce e della materia, orizzonti della tecnologia, orizzonti della vita,
orizzonti dell’universo e orizzonti delle idee.
È invece una novità il progetto multimediale realizzato grazie alla collaborazione con
Telecom Italia: si tratta di FestivalscienzaLive, un luogo di incontro su cui appassionati,
studenti e anche semplici curiosi possono seguire in diretta il video-blog dei principali
appuntamenti in cartellone, approfondire i temi trattati attraverso interviste esclusive e
dietro le quinte, commentare e condividere opinioni grazie all’interazione con le principali
piattaforme di social networking. Promosso da Telecom anche TelecomIncontra, un ciclo
di conferenze tenuto da grandi scienziati ed esperti di fama internazionale che delinea gli
orizzonti futuri della tecnologia e della comunicazione a partire da punti di vista diversi.
Il Festival della Scienza è ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, di
cui fanno parte ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura
e Artigianato di Genova, Codice.
Idee per la cultura, Comune di Genova, Confindustria
Genova, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Costa Edutainment, Distretto di
Elettronica e Tecnologie Avanzate di Genova (DixET), Fiera di Genova, INAF – Istituto
Nazionale di Astrofisica, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INSTM - Consorzio
Interuniversitario per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali, Provincia di Genova, Regione
Liguria, Sviluppo Genova, Università degli Studi di Genova. L’iniziativa si avvale della
consulenza di un autorevole comitato scientifico e di un network di ricerca internazionale,
nonché di contatti e collaborazioni con numerosi enti, musei e istituti sia italiani sia esteri.
A conferma dell’interesse che il Festival riveste per il mondo delle imprese quest’anno si
registra l’impegno per la prima volta di numerose importanti realtà del panorama nazionale,
quali Gruppo Spinelli, Ansaldo Sistemi Industriali, Autostrade per l’Italia, Banca d’Italia,
Geox, Olio Dante, Poste Italiane, Postel, Gruppo Boero, Coopsette, Premuda, Newton
Natura e Celebrity Cruises.
Programma completo su:
http://www.festivalscienza.it/site/Home/Programma.html
Orari Infopoint del Festival:
Piazza de Ferrari
22 - 23 - 24 ottobre - dalle 14 alle 19
25 - 28 ottobre - dalle 10 alle 19
29 ottobre - 7 novembre - feriali dalle 8:30 alle 18 / festivi dalle 9:30 alle 19
Commenda di prè:
29 ottobre - 7 novembre - feriali dalle 9 alle 17 / festivi 10 - 19
Le altre biglietterie del Festival apriranno in concomitanza con l'inizio della manifestazione.
Ufficio Stampa
Ex Libris Comunicazione
Tel +39 02 45475230
e-mail ufficiostampa@exlibris.it
Contatti
Carmen Novella (responsabile) c.novella@exlibris.it
Cristiana Pepe c.pepe@exlibris.it - Tel. +39 3384066474
Carolina Resmini c.resmini@exlibris.it - Tel. +39 339 1266912
Sala Stampa
Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 5, primo piano ammezzato
Inaugurazione 29 Ottobre 2010
Diverse sedi, Genova