A poco piu' di dieci anni dalla scomparsa dell'artista toscano, una grande mostra antologica riporta l'attenzione su uno dei protagonisti dell'astrazione internazionale, con una scelta di opere che narra la sua storia.
A poco più di dieci anni dalla sua scomparsa (1998), Silvano Bozzolini torna in Italia con una grande mostra antologica che gli dedica la Galleria Open Art di Prato.
Ingiustamente dimenticato in Italia, Silvano Bozzolini è un artista toscano, nato a Fiesole nel 1911, che giocò in Francia la sua sorte, condividendo con altri grandi artisti i destini dell'arte di allora e di oggi.
Protagonista dell'astrattismo, inteso come aperta possibilità di esprimere e rappresentare il dramma dell'uomo europeo del novecento, Bozzolini emerge come silenzioso, ma attentissimo osservatore delle pulsioni internazionali dell'arte.
Bozzolini è un personaggio dalla biografia complessa, che lo vide soldato, lo vide italiano e lo vide scorgere i confini tra figurazione e astrazione.
Il recente studio che gli è stato dedicato da diversi autori, complesso lavoro filologico e biografico, consente di restituire alla sua arte la centralità di un pensiero e di una scelta.
Per la prima volta, quindi, dopo decenni di inesplicabile silenzio, una galleria privata riporta l'attenzione su uno dei protagonisti dell'astrazione internazionale, con una scelta di opere che narra la sua storia e sua partecipazione alla nascita dell' astrattismo in Europa.
EDIZIONI Galleria Open Art – vol.22 italiano /inglese
Catalogo a cura di Mauro Stefanini,
Testo critico di Beatrice Buscaroli
Biografia, Bibliografia, Musei, Esposizioni a cura di Sara Meloni
Immagine: Contrastes dans l’espace 1951 olio su tela 114 x 146 cm
Inaugurazione: sabato 6 Novembre 2010 ore 17
Galleria Open Art
viale della Repubblica, 24 - Prato
Orari: lun-ven 16-20, sab 10.30-13 e 16-20