L'artista calabrese mette a nudo la psiche umana, e con essa tutto il regno imperscrutabile delle manie comportamentali, delle fisime infantili, delle paure e delle gioie ataviche. Le tante luci che costellano le installazioni di Scialò rimandano ad un mondo infantile, in cui entrano di diritto antichi ricordi di festa, lontane emozioni di storie narrate, illuminate da un microcosmo di lucciole artificiali.
A cura di Roberta Ridolfi
Dal 2 al 23 giugno Francesco Scialò (Reggio Calabria, 1963) presenta per la
prima volta a Firenze un'installazione nella sala di Spaziotempo Entrance
in via Dei Benci 41 rosso.
La Morte? Un compromesso... è questo il titolo dell'opera in mostra, che
inscena l'aggressione notturna di un grande gufo ad un coniglio in una
discarica abusiva. I due animali colti in posizione ambigua sono cosparsi
di tante piccole luci colorate che contrastano con un tocco di calore, di
spontanea festosità meridionale, il racconto violento della scena.
L'artista calabrese mette a nudo la psiche umana, e con essa tutto il regno
imperscrutabile delle manie comportamentali, delle fisime infantili, delle
paure e delle gioie ataviche. Le tante luci che costellano le installazioni
di Scialò rimandano ad un mondo infantile, in cui entrano di diritto
antichi ricordi di festa, lontane emozioni di storie narrate, illuminate da
un microcosmo di lucciole artificiali.
Per l'inaugurazione alle ore 21,00 di venerdì 2 giugno saranno presenti a
Spaziotempo Entrance Francesco Scialò e Roberta Ridolfi curatrice della
mostra.
dove:
Spaziotempo ENTRANCE
via Dei Benci 41 rosso
50122 Firenze
inaugurazione:
VENERDÌ 2 GIUGNO 2000 ORE 21,00
date:
dal 2 al 22 giugno
orario:
10,30 - 13,00 E 16,00 - 19,30 chiuso i festivi
info:
055 218 678
055 287 590 (fax)
0335 57 23 503 (Simone Frittelli)