Bottega dell'inutile e del superfluo, mercato della fantasia: nel BazaArt di Coppi e' possibile trovare cio' di cui abbiamo piu' bisogno, motivi per sognare e spunti di ironia per sorridere di fronte alla realta'.
Fiera dell’effimero, bottega dell’inutile, suk del superfluo, mercato della fantasia: nel BazaArt di Sergio Coppi è possibile trovare ciò di cui abbiamo più assoluto bisogno, ovvero motivi per sognare, oggetti capaci di trasmettere piacere estetico, spunti di intelligente ironia per sorridere di fronte al variegato spettacolo della realtà.
Coppi guarda il mondo e i suoi abitanti attraverso il filtro dell’obiettivo fotografico. Superando il limite della mera apparenza lo sguardo di Coppi penetra i vari aspetti della realtà e li feconda attraverso la creatività, bloccandoli in un hic et nunc germinato dall’alchimia artistica. Tra il serio e il faceto Sergio descrive questi nostri strani giorni (F. Battiato). In BazaArt ha deciso di mostrarci alcuni aspetti del mondo dell’arte e della fauna d’arte (P.V. Tondelli) che ha incontrato e interpretato secondo la sua inimitabile maniera.
Testo: Francesco Santaniello
Inaugurazione 19 novembre ore 17.00
Galleria Canovaccio
largo Filippo Micheli, 20 - Terni
Dal Martedi al Sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, La Domenica dalle 17 alle 20.
Ingresso libero