Visioni. In esposizione una decina di opere di grande formato, lavori dove la pittura si coniuga con la fotografia definendo meglio l'opera dell'artista, noto soprattutto per le sue opere informali.
Nella fascinosa loggia tardo-cinquecentesca di Palazzo Fattinanti Cambiaso, oggi foyer del teatro HOPS, inaugura la mostra “Visioni” di Vincenzo Lo Sasso. In esposizione una decina di opere di grande formato, una selezione di lavori che definiscono meglio l’opera dell’artista già apprezzato a Genova con la sua prima personale nel 2007 dal titolo “Ghiaccio Bollente”.
Noto al pubblico genovese soprattutto per le sue opere informali, Vincenzo Lo Sasso presenta in questa occasione lavori dove la pittura si coniuga con la fotografia. Con una sua personale tecnica, complessa ed originale, che ha come base una lastra di alluminio su cui opera attraverso la solidificazione di colori metallici, l’artista esplora realtà e immaginazione. Dimensioni che si incontrano e si scontrano in un dialogo serrato, lasciando tracce e segni. Ha scritto di lui il critico Maurizio Sciaccaluga: “L’opera di Vincenzo Lo Sasso non è soltanto e semplicemente la ricerca di un equilibrio tra forze opposte, ma, piuttosto, radicalmente, il tentativo di tradurre in immagine l’annoso contrasto tra corpi solidi e liquide presenze”. La mostra dal titolo “Visioni” da spazio anche a opere recenti e rimarrà aperta al pubblico, con ingresso libero.
L’esposizione si avvale del sostegno di “Casa Bryton”.
L’artista
Vincenzo Lo Sasso nasce a Taranto nel 1954. Dopo aver frequentato la facoltà di Architettura inizia il percorso artistico giovanissimo con un’ intensa attività pittorica utilizzando mezzi e supporti tradizionali. All’età di 23 anni scopre la fotografia e avvia una lunga e fruttuosa collaborazione con testate come Vogue Italia, Vogue Bellezza, Uomo Mare, Vogue Travel, Linea Italiana. In teatro Vincenzo Lo Sasso ha collaborato col Balletto d’Arte Contemporanea di San Pietroburgo e col Teatro Stabile di Ancona. Nel mondo dello spettacolo la sua creatività è stata apprezzata da Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Anna Oxa, Spagna. Il suo impegno si è concretizzato anche in campo pubblicitario attraverso lavori concepiti per L’Oreal, Wella, Schwarzkopf e per note aziende di moda tra New York e Milano. Nel febbraio 2007 Vincenzo Lo Sasso partecipa alla Fiera Luxory and Yachts di Verona nella sezione “allestimenti gallerie” con un’opera di notevoli dimensioni.
Nell’aprile 2007 inaugura una mostra personale dal titolo “Ghiaccio Bollente”, presso il Chiostro di S. Matteo di Genova (catalogo curato da Maurizio Sciaccaluga ). Nel luglio 2008 una sua importante mostra personale dal titolo “il Segno e il Sogno” è stata ospitata negli Appartamenti storici della Reggia di Caserta (catalogo curato da Luciano Caprile). Nell’estate del 2009 il Castello Doria di Portovenere accoglie la personale “Emozioni”.
L’artista ha appena avviato un’importante collaborazione con una delle più prestigiose galleria di Soho, il quartiere degli artisti, a New York.
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Opening 25 novembre 2010 ore 18
Teatro Hops - Palazzo Fattinanti,
Piazzetta Cambiaso 1 – Genova
Orari: dalle ore 18 alle 22 (domenica e lunedì chiuso)
ingresso libero