A carte scoperte. Quaranta opere su carta, tra disegni e progetti, oltre ad alcune sculture; le opere, datate dal 1957 al 2006, si collocano nell'intero arco di operativita' di Uncini. In mostra sono presenti le varie tipologie di disegno: da quelli a matita, agli acquerelli o acrilici, da quelli con il cemento o la terra al collage.
Sabato 27 novembre alle ore 18, presenti la moglie ed il figlio dell’Artista, la Galleria Giraldi inaugura la stagione 2010-2011 con un’importante mostra: Giuseppe Uncini. A carte scoperte in cui si espongono circa quaranta opere su carta, tra disegni e progetti, oltre ad alcune sculture; le opere, datate dal 1957 al 2006, si collocano nell’intero arco di operatività di Uncini.
Il disegno per Uncini, come è scritto anche nella sua testimonianza riportata in Catalogo, è sempre stata un’attività fondamentale accanto, più che prima, alla scultura. Certo in quest’ultima disciplina il Maestro, da poco scomparso, si colloca tra i protagonisti mondiali del secondo Novecento: le sue sculture in cemento, le sue “ombre”, i suoi ferri hanno segnato la storia della scultura.
I disegni, forse meno noti, ma che da qualche tempo stanno attirando l’attenzione degli studiosi e dei collezionisti, sono opere di altrettanto spessore; si pongono come vere e proprie opere compiute, autosufficienti, non semplici modelli di preparazione. La tipologia varia: abbiamo disegni, superfici materiche, progetti (abbozzati o minuziosi), sempre in essi, comunque, aleggia quella atmosfera, forte e lirica ad un tempo, tipica del Maestro, nato in quella Fabriano dalle cui carte, lì realizzate con grande maestria, resterà sempre affascinato.
Qui in mostra sono presenti le varie tipologie di disegno: da quelli a matita, a quelli con i colori, tanto acquerelli quanto acrilici, da quelli con il cemento o la terra a quelli con il ferro e il legno e il collage.
Nei contenuti di questi lavori ritroviamo quella “classicità” che sempre ha accompagnato le innovazioni e le ricerche di Uncini: quindi le immagini della griglia, dell’ombra, delle costruzioni, ora trovano collocazione sulla superficie piana del foglio, senza però perdere la loro forza, per così dire, a tutto tondo, quale è quella delle sculture.
La mostra è accompagnata da un Catalogo in cui sono riprodotte le opere esposte, con testi di Mariolina Uncini, Giorgio Bonomi, Giuseppe Uncini e Bruno Corà.
Inaugurazione Sabato 27 novembre alle ore 18
Galleria Giraldi
piazza della Repubblica 59 - Livorno
Orari galleria: feriali 10-13 17-20
Ingresso libero