Mario Paglietti
Filippo Figari
Giuseppe Biasi
Melkiorre Melis
Stanis Dessy
Costantino Spada
Mauro Manca
Giuseppe Altana
Libero Meledina
Elio Pulli
Liliana Cano
Ernesto Treccani
Giuseppe Bellino
Giovanni Cau
Giuseppe Giorgi
Romano Buratti
Gianni Serra
Aline Spada
Andrea Bellino
Il fine '800 conduce al contemporaneo. Una collettiva sui vari periodi della storia della pittura sarda per un totale di 70 opere esposte, dal 1894 ad oggi. Fino al 30 dicembre e' esposta anche una selezione di icone russe.
La Prestigiosa Mostra Natalizia organizzata con grande cura dalla Direzione della Galleria Arte Spazio di Sassari, anche questo anno riserva delle perle assolute agli amanti della pittura sarda.
Proprio questo anno, forse, viene allestita una collettiva che diversifica al meglio, i vari periodi e le fasi della storia della pittura sarda.. Il dipinto che apre la mostra, ricostruendola cronologicamente, è un olio su masonite datato 1894 del portotorrese Mario Paglietti, ritrattista e pittore figurativo di grande spessore del fine ottocento sardo. Il ''Riposo'' di Filippo Figari, datato 1909, è il secondo dipinto che ci apre le porte del Novecento e ci lega immediatamente alla ''Figura in Costume'' del 1920 di Giuseppe Biasi, alla ''Roccia del Supramonte'' anch' essa 1920 di Ballero e alla '' Figura in costume'' del 1926 di Melkiorre Melis. Proprio il 1926, siglato in numeri romani, segna l'anno di un meraviglioso olio “Vaso di Tulipani” di un giovanissimo Stanis Dessy. Lo stesso pittore di Arzana illumina la mostra con un ritratto della figlia Laura, un acquerello di qualità museale, che ci porta nei primi anni quaranta
Gli anni '50 sono sapientemente rappresentati da due oli su masonite di Costantino Spada, da una grande natura morta informale di Mauro Manca e da una “Festa a Saccargia” di Giuseppe Altana.Il periodo pittorico che va dalla metà degli anni '60 alla prima metà degli anni '70 trova una commistione di passato e presente : i “Pescatori” di Ausonio Tanda e le “ Raccoglitrici di olive” di Libero Meledina vengono accostati ai colori delle “Bagnanti” di Masu, ad un delicatissimo “Vaso di Fiori” eseguito a pastello da Elio Pulli nel 1969, e ad una “Fanciulla” olio su masonite di Liliana Cano datato anche questo 1969. Gli anni '80 si aprono con delle “Gitane” del periodo francese di Liliana Cano e con un “Volto” di Ernesto Treccani; dello medesimo anno è una figura del periodo schematico di Giuseppe Bellino ed un bellissimo volto di donna sarda di Giovanni Cau da Castelsardo. Numerose saranno anche le firme del panorama contemporaneo, sia affermate che emergenti : Giuseppe Giorgi e Romano Buratti, firme note anche all'estero, Gianni Serra e le sue scene del costume sardo, Aline Spada e Rodio con il loro figurativo moderno, e poi ancora Andrea Bellino e Arru, Pazzola, Becca, Pittalis e altri ancora. Circa 70 le opere esposte, in una grande mostra che resterà aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2011.
Fino al 30 dicembre e' esposta anche una selezione di icone russe.
Immagine: Giuseppe Biasi, Figure, Olio su tela cm 60x80, Anni '40
Opening : Domenica 5 Dicembre 2010 dalle ore 17 (con conferenza sul Significato dell'icona russa)
Galleria Arte Spazio
via Principessa Maria, 29 - Sassari
Orario Mostra : 09,30 – 13,00 16,30 - 20,00 Aperto anche giorni festivi
Ingresso libero