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3/12/2010

Mk-ultra?

Kouros arte contemporanea, Aversa (CE)

Sabato 4 dicembre 2010 alle ore 18,00 presso la galleria KOUROS arte contemporanea di AVERSA si inaugura la mostra dal titolo MK-ULTRA? L’installazione e il video del duo Giuseppe Di Guida & Raffaele Vargas, le elaborazioni fotografiche di Pino Lauria e le pitture di Salvatore Vargas, ponendosi oltre il contesto della contemplazione, dell’evocazione o del puro esercizio astetico, più che agire come contenitori di verità e dare delle risposte, pongono domande, o meglio, interrogativi inquietanti.

MK-ULTRA era un progetto della CIA che tra gli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso aveva come scopo quello di influenzare e controllare il comportamento, di modificare il livello di percezione della realtà delle persone, costringendole a compiere atti senza rendersene conto. I documenti recuperati fanno presupporre, con sufficiente margine di certezza, che la CIA abbia usato radiazioni e LSD al fine di controllare le menti delle cavie. Le vittime erano dipendenti della CIA, personale militare, agenti governativi, prostitute, pazienti con disturbi mentali e gente comune; il tutto con lo scopo di verificare che tipo di reazione avessero queste persone sotto l’influsso di droghe e altre sostanze.

La mostra non si propone certo di interpretare questo sinistro progetto della CIA, ma lo assume come possibile metafora esplicativa dello scenario contemporaneo. Uno scenario, permeato da una ideologia che, come un’ortodossia, non ammette opposizioni e dominato da un sistema di comunicazione sempre più potente e persuasivo, connotato sempre più spesso dai tratti della propaganda e dalla autoelogiazione. Un‘ interrogativo e, forse, un invito alla riflessione sul presente e sul futuro della nostra società . Sulla quale, segni ed eventi, sempre più spesso, sembrano adombrare l’idea che incombi un’oscura struttura di fondo, che regola il sistema di un consenso inconsapevole ad un mondo uniformato e sempre più esclusivo, sotto il segno unico della realtà dei consumi.

Ad un livello più specifico, le opere sembrano interrogarsi e interrogare su questioni che sembravano superate, ma che l’attuale crisi economica e i conflitti sociali insorti hanno fatto riemergere: le questioni circa la natura del potere e i modi di resistenza. Ci si chiede se sia “macrofisica”, ossia caratterizzata da una netta divisione tra dominati e dominanti (Marx), oppure “microfisica”, un potere diffuso in tutti i pori della società (Foucault). Tuttavia ci si accorge che forse queste categorie interpretative non sono più efficaci e se invece non sia possibile un’altra interpretazione, ancora più assurda, ossia che il potere sia inevitabilmente sfuggito dalle mani di tutti, che sia passato dalle mani del creatore alla sua creatura: un sistema unicellulare in grado di autogenerarsi all’infinito come di autoannientarsi.
Giorgio Malatesta

Inaugurazione Sabato 4 dicembre 2010 alle ore 18

Kouros arte contemporanea
via Magenta, 81 - Aversa (CE)
Ingresso libero

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