Ufficio Stampa Fondazione Musei Civici di Venezia
Un millennio d'arte veneziana. Organizzata cronologicamente in 4 sezioni - vetri archeologici, dal XV al XVIII secolo, XIX secolo, XX secolo - e con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni del Museo del Vetro di Murano, la mostra ripercorre tutte le tappe dell'avventura del vetro a Venezia: dall'arrivo in laguna in eta' classica di vetri provenienti da aree lontane, fino al connubio sempre piu' stretto tra vetro e design, che rappresenta il presente e il futuro della produzione vetraria muranese.
a cura di Aldo Bova e Chiara Squarcina
Dopo quasi trent’anni il Museo Correr dedica gli spazi espositivi ad un prestigioso
capitolo dedicato al vetro che riprende, con diverso e specifico taglio, l’omonima
mostra “L’avventura del vetro” appena conclusasi al Castello del Buonconsiglio a
Trento. Da quell’esposizione la grande edizione veneziana mutua una parte dei
materiali, aggiungendone però molti altri, davvero importanti, per celebrare
adeguatamente un millennio e più di storia del vetro a Venezia e in Laguna.
Infatti “L’avventura del vetro”, allestita dall’11 dicembre 2010 al 25 aprile 2011 al
Museo Correr, per iniziativa della Fondazione Musei Civici di Venezia, a cura di Aldo
Bova e Chiara Squarcina, con l’allestimento di Daniela Ferretti, rappresenta la più
ampia rassegna sul tema dopo la grande esposizione del 1982 a Palazzo Ducale,
Museo Correr e Museo del Vetro.
Sullo sfondo di questo evento la prossima ricorrenza dei 150 anni della nascita del
Museo avvenuta nel 1861 grazie all’Abate Zanetti, nonché la prospettiva di
espandersi nei futuri spazi delle vicine Conterie con la speranza di incentivare
ulteriori donazioni di opere novecentesche.
Organizzata cronologicamente in quattro sezioni - vetri archeologici; dal XV al XVIII
secolo; XIX secolo, XX secolo - e con oltre trecento opere esposte, tutte provenienti
dalle collezioni del Museo del Vetro di Murano, la grande rassegna al Correr
ripercorre tutte le tappe della straordinaria “avventura del vetro” a Venezia, dall’arrivo
in laguna, in età classica, di vetri provenienti da aree anche lontane, fino al connubio
sempre più stretto tra vetro e design, che rappresenta il presente e il futuro della
produzione vetraria muranese.
Quanto il vetro sia connaturato a Venezia lo conferma la sezione d’apertura della
mostra che presenta un’inedita sequenza di vetri antichi recuperati dai fondali della
laguna e tra la sabbia dei canali della città. Disseminati per casi fortuiti, per la caduta
in mare dei carichi o semplicemente per l’eliminazione di manufatti non più integri.
Questi capolavori fragilissimi, di fattura spesso raffinatissima, saranno esposti per la
prima volta al pubblico dopo essere emersi dalla coltre d’acqua che li ha preservati
per secoli.
Fanno parte di questa sezione anche i vetri archeologici, tra i quali saranno
identificabili alcuni pezzi del Fondo Manca della Collezione Correr che faranno
mostra di sé non tanto con la funzione di “archivio di memoria” quanto oggetti
d’ispirazione per quella che sarà destinata a diventare un’attività simbolo di Venezia.
Furono queste forme ad influenzare il gusto dei maestri vetrai veneziani per buona
parte dell’Età dell’Oro del vetro a Venezia, dal Quattrocento a tutto il Seicento
quando i vetri veneziani erano contesi e copiati. A quest’importante periodo la
mostra riserva una serie ricchissima di capolavori.
Poi l’evoluzione settecentesca con i fortunati nonché geniali tentativi di proporre il
vetro per quello che non è ma che, lavorato con maestria ed ingegno, può suggerire
materiali diversi come la porcellana senza dimenticare l’ingresso nella lavorazione
della calcedonia e dell’avventurina.
L’Ottocento fu un secolo ambivalente dove si susseguiranno decadenza e rinascita.
La prima “favorita” anche dalla perdita di un ruolo politico della Serenissima, la
seconda stimolata dai nuovi stili che solcando l’Europa contaminarono anche
Venezia e da una riflessione sulla passata grandezza, si giunse a rivisitazioni
declinate al nuovo. E, proprio per supportare questo “rinascimento”, nasce il Museo
del Vetro.
Infine il Novecento, con il design che contamina e contagia la produzione vetraria,
indirizzandola verso nuovi traguardi dove il vetro non è più oggetto d’uso ma opera
d’arte, da godere ed ammirare per le sue forme e colori.
Proprio su questo nuovo fronte la mostra al Correr si sofferma con l’attenzione che il
nuovo merita. Per la prima volta, ad esempio, si cercherà di ricostruire il Novecento
secondo anche dei capitoli insoliti e rari con opere provenienti dalla Fucina degli
Angeli di Egidio Costantini e un’altra dalla collezione di Carlo e Giovanni Moretti.
Questa importante sezione, che non vuole assolutamente ritenersi esaustiva, mira
piuttosto a tracciare le linee identificative di un secolo.
La mostra espone anche altri esempi di manifattura sempre legata al mondo vetrario:
quelli appartenenti alle collezioni private e quella di Panini, spaziando da un
rarissimo erbario vitreo, ad una raccolta di borsette di perline di vetro.
Sorpresa nelle sorprese - in concomitanza con il Carnevale di Venezia 2011,
dedicato all’Ottocento - verrà ad aggiungersi un’ulteriore selezione di più di un
centinaio di opere provenienti dalla collezione Maschietto, per la prima volta
presentata in città.
Si tratta di figurine di vetro, con maschere veneziane e della Commedia dell’Arte,
deliziosi nudini femminili, costumi e soggetti di fantasia che, insieme a una selezione
di disegni ottocenteschi sul Carnevale, dalle collezioni del Correr, troveranno spazio
in uno dei sontuosi ambienti al primo piano del Museo Correr (dalla prima settimana
di febbraio 2011).
Capitoli di un’avventura millenaria che da questo confronto con le infinite
sfaccettature di una grande storia può trarre stimoli per declinare lo scintillante futuro
del vetro a Venezia.
Informazioni per la stampa:
Fondazione Musei Civici di Venezia, Ufficio Stampa, Riccardo Bon: tel. ++390412700353; fax /8
press@fmcvenezia.it; www.museiciviciveneziani.it
in collaborazione con:
Studio Esseci, di Sergio Campagnolo, tel. ++39049663499; info@studioesseci.net;
www.studioesseci.net
Vernice stampa: venerdì 10 dicembre dalle 13 alle 16
Inaugurazione: venerdì 10 dicembre 2010, ore 19
Venezia, Museo Correr, II piano
Piazza San Marco, Venezia
Orario: 10/17 (biglietteria 10/16) fino al 31.III; dal 1.IV 10/18 (biglietteria 10/17)
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
BIGLIETTI
Intero € 8
Ridotto € 5 residenti e nati nel Comune di Venezia, under 25, over 65, membri I.C.O.M.;
accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; acquirenti del biglietto per I
Musei di Piazza San Marco, Museum pass Musei Civici Veneziani
Gratuito
bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate;
interpreti turistici* che accompagnino gruppi. Per i gruppi: 1 gratuità ogni 15 biglietti
previa prenotazione
*è richiesto un documento