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9/12/2010

Carla Mura

1Opera Gallery (vecchia sede), Napoli

A cura di Mariano Ipri, Giuseppe Ruffo, Pietro Tatafiore

Questo mese 1opera ospita un'artista italiana davvero innovativa, Carla Mura. Da sempre immersa nel mondo dell'arte, musicista da bambina fino all'adolescenza, Carla Mura ha avuto modo di confrontarsi con i più disparati aspetti della creatività, fino ad arrivare alla pittura in un modo del tutto anticonvenzionale.

Un forte flusso istintuale l'ha portata a dar forma ai suoi primi lavori usando svariate tecniche e facendo uso di materiali come l'acrilico, la sabbia, ma anche fogliame e spezie. Dopo un primo periodo di grande passione e una comunione con la pittura quasi ininterrotta, dove l'artista si è trovata a sperimentarsi con elementi naturali sapientemente maneggiati e mescolati ai colori, il suo rapporto con l'arte sembra aver lasciato spazio ad una componente meno irruenta, ed è in quel momento che Carla ha cominciato ad adoperare il filo.

E' da qualche anno, infatti, che esso è diventato il marchio di riconoscimento dell'artista cagliaritana: per quanto lo definisca come il risultato di un approccio più pacato ma comunque istintuale all'arte, il filo non può non suggerire il movimento, evocando i ritmi di un'attività costante. L'arte di Carla potrebbe definirsi democratica: tanti i materiali infatti utilizzati dall'artista, che crea infiniti disegni, da corpo a delle immagini decisamente evocative, che, vivide e piene, ispirano comunque un senso di profondo ordine e armonia.

I rimandi alla natura, alla musicalità, allo scorrere della vita, sono sempre presenti nei suoi lavori in cui, inoltre, si percepisce una profonda emotività. Il 2010 è stato un anno intenso per Carla Mura, e dopo le partecipazioni all'Electronic Art Cafè a Roma, per il progetto curato da Achille Bonito Oliva e Umberto Scrocca, toccherà a Napoli accogliere per la prima volta la pittrice.

1opera esporrà nel suo spazio un lavoro dell'artista in cui chilometri di filo si avviluppano al legno sovrapponendo tonalità di celeste, bianco e blu, che sembrano riassumere la velocità, il dinamismo della vita moderna, di cui Carla si dice appassionata e che interpreta nella sua opera, suggerendo dei rimandi all'arte "cinetica" nata negli anni venti.

Inaugurazione 10 Dicembre 2010, ore 19

1 Opera
Via Vincenzo Bellini 26, Napoli
ingresso libero

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