Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Due eventi
dal 19/1/2011 al 27/1/2011
lun-ven 15-19
WEB
Segnalato da

Veronica D'Auria




 
calendario eventi  :: 




19/1/2011

Due eventi

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

Marcello Di Donato. Junkspace. Le visioni dell'artista sono una serie di immagini la cui somma e' vicina a quello che Rem Koolhaas ha definito Junkspace, uno spazio di attraversamento che resiste ad ogni volonta' di forma o che viene dopo di essa. MLAC ospita la terza tappa dell'evento finale di Arte Video Roma Festival, rassegna internazionale di ricerca audiovisiva organizzata dal C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate. Sono esposte le 10 opere finaliste.


comunicato stampa

Marcello Di Donato. Junkspace

a cura di Augusto Pieroni

Giovedì 20 gennaio, alle ore 18.30, il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, inaugura la mostra personale di Marcello Di Donato dal titolo Junkspace

Le visioni di Marcello Di Donato sono una serie di immagini la cui somma è assai vicina a quello che l’architetto olandese Rem Koolhaas ha definito Junkspace Koolhaas R., Junkspace. Quodibet, Macerata 2006, uno spazio di attraversamento che resiste ad ogni volontà di forma o che viene dopo di essa. Le immagini al plurare, sono quindi un insieme che va colto al di là del singolo dettaglio e direi della singola foto che pure di questo attraversamento è parte essenziale, per il rapporto empatico che il fotografo ha vissuto con i diversi luoghi abitati. La stessa mostra diventa, pertanto, uno Junkspace.

Junk: alla lettera cianfrusaglie, rottami e macerie, perdita della forma e dei confini, quindi fluidità senza soluzione di continuità tra una cosa e l’altra, tra un luogo e l’altro, come già era chiaro nell’originale piccolo testo di Georg Simmel sulla Rovina, agli inizi del Novecento e delle avanguardie storiche, scritto a ridosso del suo saggio più famoso, La metropoli e la vita dello spirito, dove, tra l’altro, si soffermava proprio sullo “sviluppo lussureggiante della cultura oggettiva” a discapito della possibilità di governo autoritario del soggetto moderno.

Un mondo di meccanismi e di cose, di situazioni e di apparizioni oggettive assai vicine, dal punto di vista dell’osservazione del fenomeno, più che delle conclusioni, alle riflessioni di Marx sul “carattere di feticcio della merce e il suo arcano” che trasforma la merce in una cosa sensibilmente sovrasensibile (Il Capitale), e al futuro sex appeal dell’inorganico di Walter Benjamin (Passagenwerk), passando per tutta l’avanguuardia, in particolare dada e surrealista. A ben vedere le riflessioni di questi autori, sui processi culturali a loro contemporanei, sono espresse con metafore tutte inscritte nel dispositivo fotografico. Dispositivo che, in particolare nella fotografia di viaggio - come sono le visioni di Di Donato – rivela la sua natura antropologica di ricerca immersiva e partecipante nei luoghi fotografati.

Marcello Di Donato. Nato a Cava de’ Tirreni (SA) nel 1962, vive e lavora a Roma dove dirige la galleria Hybrida Contemporanea. Ha studiato Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. A metà degli anni ‘80, ha scelto di dedicarsi alla fotografia, in special modo alle sperimentazioni con le tecniche fotografiche della polaroid sx-70. Nel corso degli ultimi due decenni è stato costantemente invitato ad esporre il suo lavoro in numerose gallerie pubbliche e private. Ricordiamo la sua ultima mostra personale, Lager, alla galleria 91 mQ art project space di Berlino (1-18 novembre 2010).

PRINCIPALI MOSTRE: 2000, Frammenti dal sensuale, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; 2010, “Il Paesaggio italiano in Fotografia 1950-2000” (a cura di Walter Liva), Sale espositive provinciali, Pordenone; 2010, Lager (a cura di Fabio Campagna), 91mQ, Berlin (D).

PRINCIPALI PUBBLICAZIONI: 2008, Vision Notes, MUSPAC (Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea), L’Aquila; 2008, Herculaneum, MAV (Museo Archelologico Virtuale), Ercolano (NA); 2010, “Il Paesaggio italiano in Fotografia 1950-2000” (catalogo della mostra collettiva), Sale espositive provinciali, Pordenone.

Sito ufficiale: www.marcellodidonato.it

L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero.

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Arte Video Roma Festival Final Tour

a cura di Veronica D'Auria

Giovedì 20 gennaio il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, ospita la terza tappa dell’evento finale di Arte Video Roma Festival, rassegna internazionale di ricerca audiovisiva organizzata dal C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate.

Il festival, che si è tenuto dal 25 al 27 giugno 2010, ha esposto una selezione frutto del concorso internazionale che ha contato oltre 1000 proposte. La giuria, composta da autorevoli critici e artisti (Adriana Amodei, Andrea Balzola, Robert Cahen, Valentino Catricalà, Mariagrazia Costantino, Veronica D'Auria, Bruno Di Marino, Marco Maria Gazzano, Stefano Roveda, Mario Sasso e Enrico Tomaselli), ha selezionato 14 lavori partecipanti al Final Tour: 10 opere di arte video e 4 videoinstallazioni.

In occasione di questo evento verranno esposte le dieci opere finaliste: Alessandro Amaducci, “Fear of me”; Riccardo Arena, “25.765”; Igor Imhoff, “PERCORSO 0009-0410”; Marius Leneweit & Rocio Rodriguez, “... NILAND1”; Van Mc Elwee, “Paris in the 21st Century”; Mauro Santini, “Cosa che fugge”; Tim White Sobieski, “Terminal at last”; Lino Strangis, “The Super-Eye Park”; Danilo Torre, “Tre Addii”; Debora Vrizzi, “Red Carpet”.
Saranno inoltre esposte le opere degli artisti più votati: Lino Strangis, “Pantalica Rei”; Riccardo Arena, “Tutte le anomalie del tempo saranno regolate”.

Questa rassegna è l’espressione di uno stato dell'arte stabilito secondo mentalità e procedure glocali: nuovi talenti, giovani artisti e alcuni tra i nomi di riferimento della scena internazionale. Questo il risultato dell'incontro tra la linea critica del C.A.R.M.A. e l'interazione con numerose realtà (festival, case di produzione e di distribuzione, gallerie private), con l'intervento di alcuni tra gli studiosi nazionali e internazionali, che sono andati a precisare ulteriormente la proposta con il loro voto che costituisce di fatto una menzione speciale.

L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero.

Immagine: Riccardo Arena

Arte Video Roma Festival
C.A.R.M.A.- Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate

ass.carma@gmail.com, http://carma.qblog.it
Veronica D’Auria: +39 349 2304021, veronica.dauria@gmail.com

Inaugurazione 20 gennaio 2011, ore 18,30

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Piazzale Aldo Moro 5 - Roma 00185
Lun-ven ore 15:00-19:00
ingresso libero

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