IV edizione. In mostra sperimentano l'uso della carta artisti italiani, europei, asiatici-cinesi, americani, africani, messicani, argentini, brasiliani, le cui opere esprimono l'assoluta liberta' creativa, anche laddove si riconosce l'influenza della cultura di appartenenza.
“Stemperando”, nata (con la collaborazione tra il nostro Istituto e il Comune di Spoleto – dove si teneva presso la Galleria Civica d’Arte Moderna ed era nata per l’apertura del “Festival dei Due Mondi”) come semplice mostra culturale della durata di una stagione, è diventata un appuntamento biennale ed è, quest’anno, alla quarta edizione.
Si tratta di un evento atteso dal pubblico e dai media che propone l’attualità creativa di artisti diverse fasce d’età e di diverse nazioni attraverso l’uso di uno tra i materiali più raffinati in arte, vale a dire la carta. Sono presenti artisti italiani, europei, asiatici-cinesi, americani, africani, messicani, argentini, brasiliani, le cui opere esprimono l’assoluta libertà creativa, anche laddove si riconosce l’influenza della cultura di appartenenza. Così come sono state impiegati diversi tipi di carta, che vanno da quelle a mano pregiatissime e rare a quelle industriali, ad altre da scenografia, pergamena, cartoncino, anche le tecniche impiegate sono varie; ci sono disegni a matita e a china, acquarelli, tempere, matite grasse, oli, inchiostri di china cinesi, collage tradizionali o con materiali inconsueti, fotografie. Tra queste opere si respira il reale clima internazionale e si ha una veritiera visione della realtà globale dell’arte contemporanea.
Essa, nelle tre precedenti edizioni, ha contato dai 30 ai 40.000 visitatori e, data questa affluenza e le aspettative del pubblico, ma grazie anche alla disponibilità delle tre grandi Biblioteche nazionali di altrettante importanti città italiane, geograficamente dislocate in tre punti nevralgici e strategici sul territorio nazionale, quali Torino, Cosenza e Roma, si potrà visitare questa ricca mostra in tre siti diversi, contenitori preziosi e sicuramente i maggiori deputati a consentire l’“uso” a fini culturali di materiale cartaceo.
La mostra è corredata da un volume, collana Musei – Edizioni Verso l’Arte, di 176 pagine, interamente a colori, su cui sono riprodotte tutte le opere esposte, il testo critico di Giovanna Barbero, l’introduzione di Anselmo Villata, Presidente dell’Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, le presentazioni di Roberto Di Carlo, Direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Elvira Graziani, Direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza, Osvaldo Avallone, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, tutte le biografie degli artisti.
La mostra gode del Patrocinio del Ministero BB.AA.CC., Direzione Generale dei Beni Librari e degli Istituti Culturali.
Inaugurazione 20 gennaio alle 17
Biblioteca Nazionale Centrale
viale Castro Pretorio, 105 - Roma
Orario: lun-ven 10-18, sabato 10-13