Galleria dell'Incisione
Brescia
via Bezzecca, 4
030 304690 FAX 030 380490
WEB
Otto Greiner e l'arte dello stilo
dal 7/2/2011 al 7/3/2011
mart-dom ore 17.00 - 20.00

Segnalato da

Chiara Fasser




 
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7/2/2011

Otto Greiner e l'arte dello stilo

Galleria dell'Incisione, Brescia

Ulisse e le sirene. In galleria una scelta di significative opere grafiche tra le quali 'Ulisse e le sirene', 'Ercole al bivio' e il foglio 'La creazione dell'uomo' dedicato a Max Klinger per il ciclo Vom Weib e Gea.


comunicato stampa

a cura di Emanuele Bardazzi

La mostra rende omaggio all’artista tedesco Otto Greiner, di cui presentiamo una scelta di significative opere grafiche tra le quali Ulisse e le sirene, Ercole al bivio, il foglio La creazione dell’uomo dedicato a Max Klinger per il ciclo Vom Weib e Gea. Esposta anche una rarità calcografica ad acquaforte con studi di teste che porta la firma congiunta di tre artisti amici: Otto Greiner, Max Klinger e Sascha Schneider.
Accanto alle incisioni sono presentati numerosi disegni, tra cui un raro studio preparatorio per la dedica a Klinger.

A fianco di Otto Greiner viene esposto un florilegio di importanti opere grafiche di artisti amici, sodali e similari: a partire da Max Klinger, Franz Von Stuck, i tedeschi-romani Sigmund Lipinsky (col ciclo completo dell’Odissea), Adolf Hirémy-Hirschl e Max Roeder, per arrivare a Hans Thoma, Richard Müller, Georg Lührig, Joseph Uhl, Ernst Moritz Geyger, Rudolf Jettmar, Hans Unger, Louis Moe, Albert Welti e non ultimo Duilio Cambellotti col disegno Acca Larentia visibilmente ispirato a Gea.
Questa compagine d’epoca è arricchita dall’estro contemporaneo di Livio Scarpella che ha eseguito per l’occasione una scultura ispirata a Otto Greiner.

La mostra è curata da Emanuele Bardazzi, autore di una recente monografia sull’artista edita da Officine Vereia in collaborazione con la Galleria Aleandri Arte Moderna di Roma, che rivisita l’artista a distanza di ottantacinque anni dall’ultimo studio critico e biografico.

Otto Greiner, come Max Klinger e altri protagonisti dell’arte grafica mitteleuropea tra ‘800 e ‘900, è un artista da tempo oggetto di attenzione nelle scelte della Galleria dell’Incisione. Nato a Lipsia nel 1869, fu un personaggio di forte talento che scelse l’Italia come meta della sua vita di artista e fu un Deutsch-Römer di stile classico e moderno al contempo sul quale l’esempio di Klinger fu particolarmente determinante. L’artista andò ad occupare nel 1898 lo studio che l’amico conterraneo gli lasciò in via Claudia a Roma e si dedicò principalmente al disegno di nudo e alla tecnica litografica in stampe di soggetto simbolico e raffiguranti ritratti di amici. Pur mantenendo rapporti con la Germania e la cerchia di estimatori che lo sostennero e portarono all’acquisizione del suo dipinto più importante, Ulisse e le sirene, da parte del Museo di Belle arti di Lipsia, operò per quasi diciotto anni appartato dall’ufficialità a Roma dove fu molto ammirato dagli artisti che iniziavano la loro carriera nella capitale come Umberto Boccioni, Duilio Cambellotti e Gino Severini. Si prodigò anche per giovani pittori di inclinazioni germanofile come Roberto Basilici e Renato Tomassi, fu un maestro per il giovane Georg Kolbe e uno stimolo per Sigmund Lipinsky, anch’egli dell’ultima generazione dei tedeschi-romani. La morte prematura lo colse improvvisamente a Monaco nel 1916 dove era stato costretto a rimpatriare insieme alla moglie romana Nannina quando l’Italia entrò in guerra.

Inaugurazione 5 febbraio ore 18

Galleria dell'Incisione
via Bezzecca, 4 - Brescia
Mart-dom ore 17.00 - 20.00
Ingresso libero

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