Antonio Colombo Arte Contemporanea
I personaggi di Giuliano Sale sono soggetti estremi, ipertrofici borderline e decadenti drop out. Esprimono istanze opposte rispetto ai valori del Biedermaier: lo stile diffusosi in Europa nella meta' dell'800 in opposizione alla pomposita' dello Stile Impero. Inoltre per 'Little Circus', spazio dedicato ai progetti speciali, mostra personale di Pancini dal titolo 'Cambio d'abito', con una serie di raffinati disegni a matita.
BIEDERMEIER. L'umanità al crepuscolo. - Giuliano Sale
a cura di Ivan Quaroni
Il 10 febbraio Antonio Colombo presenta Biedermeier, la prima mostra personale del giovane artista Giuliano Sale a Milano.
Così scrive Ivan Quaroni: “Il Biedermeier è uno stile diffusosi in Europa intorno alla metà dell’Ottocento, in opposizione alla pomposità dello Stile Impero. Il termine, ma con significato dispregiativo, deriva da un personaggio creato dagli scrittori Adolf Kussmaul e Ludwig Eichrodt che incarna il tipo del piccolo borghese apolitico e conservatore, interessato solo alla vita familiare. È un vocabolo composto da due parole, l'aggettivo Bieder, che significa semplice, e Meier, uno dei cognomi tedeschi più diffusi.
I personaggi di Giuliano Sale sono soggetti estremi, ipertrofici borderline e decadenti drop out, che esprimono istanze opposte rispetto ai valori del Biedermaier. In qualche modo, la loro follia nasce proprio dalla non accettazione della equilibrata morale piccolo borghese. Biedermeier è quindi un titolo ironico, perché afferma un concetto che è esattamente opposto a ciò che l’artista intende rappresentare, rimandando all’osservatore la capacità di cogliere l'ambiguità sostanziale dell'enunciato.
Quella rappresentata da Giuliano Sale è una versione distorta e malsana della pallida bellezza preraffaellita. Le sue vergini, placidamente collocate sullo sfondo di sinistri paesaggi romantici, percorsi da cieli perennemente plumbei, ricordano le anemiche eroine di un romanzo gotico o di un racconto di Edgar Allan Poe. L’iconografia di certa pittura simbolista minore e limitrofa rivive, infatti, nell’immaginario dell’artista, che ad essa s’ispira per rappresentare la deriva spirituale dell’umanità contemporanea.”
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue (Italiano/Inglese).
Giuliano Sale è nato a Cagliari nel 1977. Vive e lavora a Milano.
Principali mostre collettive: 2010 Christmas Rodeo, Antonio Colombo, Arte Contemporanea, Milano, a cura di Antonio Colombo; Premio Lissone, Museo d'Arte Contemporanea, Lissone; Italian Newbrow-Misteri, C.A.P.A. Casa Arcangelo progetto d'arte, San Nazzaro (Benevento), a cura di Ivan Quaroni; Quattordicesima Biennale d'Arte Sacra - Le Beatitudini evangeliche, Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea, Isola Del Gran Sasso, a cura di Luca Beatrice; The Berlin Wall, Promenade Gallery contemporary art, Vlore, Albania; Forward_Rewind, Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2009 SerrONE – Biennale Giovani, Serrone della Villa Reale, Monza; 2008 Alone, Galleria TubeGallery, Milano, a cura di Arsprima; Beata Remix, Ancona, a cura di D. W Pairone; 40x40, Galleria Studio d’Arte Fioretti, Treviolo (BG), a cura di I. Quaroni; Overture, Galleria San Salvatore, Modena, a cura di I. Quaroni; A momentary lapse of Reason , Galleria Studio d’Arte Fioretti, Treviolo (BG), a cura di I. Quaroni; CityBernetica, Galleria TubeGallery,Milano, a cura di Arsprima; Summer extra small, Associazione Culturale Arsprima,Milano, a cura di Arsprima; Whaleless , Strychnin Gallery, Londra, a cura di G. Cervi e R. Pira; Allarmi 2008 Caserma de Cristoforis, Como, a cura di I. Quaroni, A. Zanchetta e A. Trabucco; Arrivi e Partenze, Mole Vanvitelliana, Ancona, a cura di A. Fiz e W. Gasperoni; Bye Bye Baby, Studio 168, Cagliari, a cura di R. Vanali;
Principali mostre personali: 2010 L’Oblio, Antonio Colombo Arte Contemporanea (Little Circus), Milano, a cura di M. C. Valacchi; 2007 Lullaby, Galleria Capsula, Roma, a cura di S. Elena ed E. Olmetto; 2006 Embryo-Onis, Galleria Studio 20, Cagliari; 2005 Spinky & Co, Galleria My Mask, Cagliari, a cura di R. Vanali; Zone Parallele, rassegna d'arte contemporanea, Galleria La Bacheca, Cagliari, a cura di R. Vanali.
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CRISTINA PANCINI
Cambio d'abito
Antonio Colombo inaugura per LITTLE CIRCUS, spazio situato all’interno della galleria dedicato ai progetti speciali, la mostra personale di Cristina Pancini dal titolo Cambio d'abito. La artista presenterà una serie di nuovi raffinatissimi disegni a matita dai toni delicati. Il lavoro di Cristina Pancini fonde abilità tecnica e suggestioni culturali eterogenee per dar forma a opere di vibrante poesia. Figure piene, ieratiche, giocate sulla simmetria e sull'equilibrio degli elementi, emergono da uno spazio bianco occupandolo con una corpulenza ostentata.
Per l’occasione Francesca Turrini farà una performance.
Cambio d'abito? Cambia pure la stagione!
Ed io, inconsueta, spingo contro te, ti urto le spalle, mi senti?
Oh! Ma questo desiderio di velocità, posso stargli io dietro?
Sì, lo so: elmetto e andare.
Cristina Pancini è Nata nel 1977 ad Arezzo, dove vive e lavora.
Principali mostre collettive: 2010 Christmas Rodeo, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Like a bowl full of jelly, a cura di Ivan Quaroni, Centro Michon, Livorno; C(ART)acea, a cura di Albano Morandi, Galleria delle Battaglie, Brescia; Folk tales, a cura di Ivan Quaroni, AreaB, Milano; Art Shake Festival, a cura di Emanuela De Notariis, Galleria Hybrida Contemporanea, Roma; Message out a bottle 2010, a cura di Ivan Quaroni, Spazioinmostra, Milano; Orde di Segnatori, a cura di Giuliano Guatta, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Animal Point, a cura di Valentina Filice, Studio d'arte 70rosso, Firenze; Whaleless, a cura di Giovanni Cervi, Acquario Civico, Milano; Red Ego, a cura di Cronofobia Records & more, Plastic, Pesaro; Asta per Adisco, a cura di Ivan Quaroni, Sotheby's, Milano; 2009 Born again, In Chartis Mevaniae, a cura di Mara Predicatori, Palazzo Consoli, Bevagna; Warten auf Sol Invictus, a cura di Luisa Catucci, Cell63 Artgallery, Berlino; Mostra dei finalisti Premio Celeste 2009, Fabbrica Borroni, Bollate (Mi); Summerextrasmall, a cura di Cristina Gilda Artese, Arsprima, Milano; Taktkunstprojektraum, a cura di Anje Görner, Takt, Berlino; 2008 Germinazioni, a cura di Matilde Puleo, Palazzo Chianini Vincenzi, Arezzo; Absurdtime , a cura di Chiara Meloni e Massimo Capuano, Sala Congressi 110, Perugia.Children's Object, a cura di Matilde Puleo, Palazzo Chianini Vincenzi, Arezzo; 2007 Scatoline, l’interno nascosto delle cose, a cura di Matilde Puleo, Punto Einaudi, Arezzo.
Principali mostre personali: 2009 Opus, a cura di Ivan Quaroni, Nur Gallery di Arsprima, Milano; Niente, a cura di Matilde Puleo, Galleria d'arte contemporanea Mega+mega, Arezzo; 2007 Veglie, a cura di Matilde Puleo, Galleria d'arte contemporanea Mega+mega, Arezzo.
Immagine: Giuliano Sale, Sleep and his Half-Brother Death, 2010, olio su tela, 150x100cm
Inaugurazione giovedì 10 febbraio 2011, alle ore 18.30
Antonio Colombo Arte Contemporanea
via Solferino 44 - Milano
orario: da martedì a sabato dalle ore 15.00 alle 19.00
ingresso libero