'Milano e oltre' e' un progetto di Connecting Cultures, che il Liceo Artistico Caravaggio di Milano presenta nell'ambito dell'iniziativa 'Didattica e Arte contemporanea'. Il progetto si articola in una serie di cantieri creativi, guidati da Claudia Losi e Alberto Garutti, in 4 aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona, Quarto Oggiaro e Bicocca.
Il 10 febbraio alle ore 18.00, il LAC Contemporary Art inaugura Milano e oltre: creatività
giovanile verso nuove ecologie urbane (2010-2013), un progetto di Connecting Cultures.
Milano e oltre: creatività giovanile verso nuove ecologie urbane (2010-2013), di Connecting Cultures è
l’esposizione che presenta il Liceo Artistico Caravaggio di Milano, nell’ambito del progetto “Didattica e
Arte contemporanea”. Con questa mostra Il liceo continua a proporre una serie di “pratiche” dell’arte
contemporanea no profit e si apre anche all’indagine sul territorio locale, orientando il dibattito culturale
con altri campi del sapere.
Nel contesto dello sviluppo della città europea che soltanto apparentemente perde abitanti (shrinking cities)
per disperderli sul territorio intorno ad alcuni poli o nuclei che si allargano a macchia d’olio, le relazioni tra
i cittadini, le realtà economiche e sociali sul territorio si dilatano e rischiano di perdere nella trasformazione
quella coesione che un tempo si identificava con la vitalità e il dinamismo dello scambio cittadino.
L’area metropolitana milanese, in rapida trasformazione, non sfugge a queste logiche di profondo mutamento in
gran parte invisibili, poco conosciute e studiate. Il legame e la vicinanza tra impresa artigiana e artisti, architetti,
designer, stilisti, fortemente radicati nel territorio, che hanno costituito la fortuna del made in Italy oggi si
disperdono e si articolano diversamente. Per poter progettare il futuro è indispensabile acquisire una visione
più approfondita delle reali risorse umane ed economiche in grado di produrre innovazione culturale nel campo
delle arti visive e che oggi non emergono o non riescono a sopravvivere in quanto iniziative isolate e dunque
troppo fragili per resistere al rapido flusso delle trasformazioni.
Il progetto si articola in una serie di cantieri creativi che si pongono l’obiettivo di valorizzare la creatività
giovanile e le risorse locali in quattro aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona, Quarto Oggiaro e Bicocca. Si
svilupperà nell’arco di 30 mesi e vedrà il coinvolgimento di giovani artisti, videomaker, fotografi, designer, stilisti
che – sotto la guida di artisti, docenti e professionisti - porteranno avanti progetti in collaborazione con realtà
economiche e sociali delle aree suddette.
Le dinamiche e le trasformazioni più interessanti riguardano quelle parti di città e quelle popolazioni che con
le loro attività muovono le aree tangenziali, le zone periferiche e periurbane rispetto al vecchio centro città
sempre più immobilizzato quale monumento museale di se stesso. Alcune aree metropolitane quali la Bovisa e
la Bicocca sono dotate di nuovi poli universitari in continua crescita, ma con una relazione ancora labile se non
inesistente con il tessuto sociale intorno. Zone quali Quarto Oggiaro e la Barona sono luoghi di immigrazione
da molti decenni, un laboratorio invisibile dei grandi cambiamenti sociali e culturali dove chi ci vive si muove
tra disagi, degrado, mobilità difficoltosa e mancanza di prospettiva. Ciò nonostante sia Quarto Oggiaro che la
Barona hanno colpito l’immaginazione di registi e narratori, diventando location per film quali A due calci dal
paradiso (2006), per i polizieschi di Gianni Biondillo e per il film Fame Chimica (2003) di due giovani registi, Paolo
Vari e Antonio Boccola. Alla Barona nasce il rapper italiano Marracash e nel 2008 è nata una Radio Barona Live.
Il cuore del progetto è, dunque, la realizzazione di quattro “cantieri creativi” – di 2 mesi ciascuno – su quelle
quattro aree in trasformazione della periferia di Milano, in cui i giovani potranno trovare terreno fertile per
sperimentare linguaggi artistici in un confronto stimolante con il territorio.
In questa mostra Connecting Cultures intende mostrare i frutti della prima fase di progetto. Le ricognizioni
sui quartieri Barona e Bovisa hanno prodotto mappe, fotografie, interviste e testimonianze di due aree
urbane affascinanti e ricche di potenzialità e realtà in movimento. Hanno preso parte ai primi “laboratori di
ricognizione” giovani studenti provenienti da alcune facoltà e scuole milanesi: Naba, Accademia di Belle Arti, SAE
Institute e Politecnico di Milano. I gruppi di lavoro - sotto la guida di Connecting Cultures e di professionisti
e docenti di vari ambiti disciplinari - hanno svolto un’analisi interdisciplinare e creativa del territorio. L’idea è
di produrre materiali utili al successivo lavoro dei cantieri, ma anche di individuare quelle realtà (artigianali,
creative, associative) presenti e attive che potranno interagire con i giovani partecipanti ai workshop.
I cantieri creativi – 2 workshop (su Barona e Bovisa) condotti da Claudia Losi e Alberto Garutti fra febbraio e
maggio 2011 - avranno lo scopo di fare emergere i talenti meritevoli operanti nella realtà lombarda: un’occasione
per dieci giovani per ogni “cantiere” di realizzare delle opere, di lavorare in gruppo, ma anche di entrare in
contatto in maniera sinergica con quelle realtà di creatività, di impegno sociale, di relazioni attive - ma spesso
sconosciute – nelle periferie milanesi.
I materiali e i processi emersi durante la ricognizione e i cantieri andranno a costituire la base per una
piattaforma virtuale (il sito web “Milano e oltre”) di mappatura delle periferie, un osservatorio multimediale
che – nel corso dei workshop costituirà uno dei “luoghi” su cui fare confluire idee, progetti, materiali e mappe
elaborati dagli studenti.
Partner: Arci Bitte, Arci Metissage, Arci La Scighera
Finanziatori: Fondazione Cariplo
Collaboratori: LifeGate Radio, Coop Lombardia, Triennale Bovisa, Hangar Bicocca, Associazione “Vill@perta”, NABA, Politecnico di Milano (Diap), Accademia di Belle Arti di Brera, SAE Institute Milano
www.milanoeoltre.com
Contatti
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Ufficio stampa
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comunicazione@connectingcultures.info
Inaugurazione 10 febbraio alle ore 18
LAC Contemporary Art
Liceo artistico statale Caravaggio
via Prinetti 47, Milano
orario: lun-ven 9.30 - 16.30, sab 9.30 - 13.30
ingresso libero