Nei lavori della serie 'Logomania' Hangfeng porta avanti una profonda indagine sullo sfrenato consumismo che domina la societa' contemporanea. Particolarmente interessanti sono i 'paper cuts', dove l'artista riprende una tecnica millenaria riproponendola con i motivi che sono propri del nuovo tessuto sociale.
a cura di Cecilia Freschini
Per la prima volta in Italia vengono esposte le opere di Chen Hangfeng, artista emergente cinese che gode già di una certa visibilità sia in patria che sulla scena internazionale.
In mostra saranno esposti lavori della serie Logomania, dove l’artista, con pungente ironia, porta avanti una profonda indagine sullo frenato consumismo che domina la società contemporanea.
Particolarmente interessanti sono gli intagli di carta, i famosi “paper cuts”, dove l’artista sapientemente riprende una tecnica e una passione millenaria, adattandola e riproponendola con i motivi che sono propri del nuovo tessuto sociale.
Chen Hangfeng è rimasto affascinato da questa antica arte, sin dalla sua infanzia, quando per abbellire le sale in occasione delle festività, come un matrimonio o il nuovo anno, venivano usati questi intagli come semplici, ma eleganti decorazioni.
Così appena terminati gli studi presso l’University College of Fine Arts di Shanghai, Chen ha preferito specializzarsi in arti grafiche anziché nella più popolare pittura ad olio. Secondo l’artista, infatti, questa scelta gli ha permesso una maggiore libertà d’espressione e il massimo livello di creatività.
Durante la sua attività come graphic designer, Chen Hangfeng, realizza molti loghi per locali e negozi di moda di Shanghai. L’artista entra così a stretto contatto con il mondo commerciale e si accorge di quanto possano essere potenti dei simboli che costantemente ci circondano e di come si possa, attraverso questi, controllare il desiderio di acquisto.
Dopo aver compreso e assimilato di vivere in un mondo fatto di “brands”, Chen Hangfeng da vita a una nuova serie di opere, installazioni, video, tele e “paper cuts” in cui va a sostituire la simbologia tradizionale con quella contemporanea fatta appunto di loghi e riferimenti a noi certamente più vicini e immediati. Se, infatti, la tradizionale carta intagliata è decorata con motivi di buon auspicio come fiori, animali che nella cultura cinese hanno una precisa valenza, le carte di Chen Hangfeng presentano disegni affini che sono però ricavati da ironico gioco a incastri dei più famosi loghi internazionali. Guardando con attenzione, si può, così, riconoscere il simbolo dell’Adidas o l’icona di Louis Vitton, piuttosto che, il puma del famoso marchio di scarpe. E come succede nelle migliori campagne pubblicitarie, il messaggio non viene comunicato esplicitamente. Osservando i lavori di Chen Hangfeng si viene immediatamente catturati dalla perfetta armoniosità della composizione tanto da non accorgersi che l’elegante figura della fenice, non è altro che la famosa “virgola” della Nike unita ad altri brands.
CENNI BIOGRAFICI
Chen Hangfeng nasce nel 1974 a Shanghai, dove lavora e vive attualmente.
Nel 1997 si diploma presso la Shangai University e inizia a esporre in mostre collettive e personali. Ricordiamo nel 2001“The Shanghai Youth Art Biennale” del Liu Hai Su Art Museum di Shanghai, nel 2007 “Tuning Boloni” presso la Gallery Artside e la galleria Boloni Ming di Beijing,nel 2008 “Video Party” presso The Centre St-Ambroise a Montreal, sempre nel 2008 si presenta all’ Open day del Braziers International Artist Workshop di Londra, nel 2009 “In the market” presso Beijing Center for the Arts e “Every Human Being is An Artist - China-Germany Contemporary Art Exhibition a Time Square di Shanghai.
Recentemente ha esposto in “Make Over” presso la OV gallery di Shanghai.
Per info:
Cecilia Piubello ufficiostampa@kn-studio.it
Inaugurazione venerdì 11 febbraio 2011 dalle ore 18
Finissage venerdì 25 marzo 2011 dalle ore 18
Kn studio
via San Giovanni in Valle, 19, Verona
ingresso libero