Ufficicio stampa Galleria Nicoletta Rusconi
I due artisti presentati sono stati scelti tra la giovane generazione praghese. Nei disegni di Kasalova, si riscontra un lirismo organico, accompagnato da un forte legame con la natura che sfocia in un'identificazione istintiva. Nei suoi lavori minimali Serych esplora i labirinti mentali. Le sue pitture, le istallazioni e i video riescono a creare un'ambiguita' intuitiva, che, innescando un sospetto di ironia, crea un cortocircuito cognitivo.
a cura di Miroslava Hájek
La quintessenza della tradizione europea: osservazione come fenomeno di forza d'animo
Jan Patocka, citazione dal libro Europa e post Europa
La conoscenza, così come l’osservazione, non è mai una strada a senso unico. Anzi, a volte crea un complesso labirinto intersecato da varie diramazioni. E proprio grazie alle molteplici prospettive, sguardi rivolti da diversi punti di vista, è possibile contrastare il degrado della percezione che porta verso un completo appiattimento.
Jana Kasalová e Jan Šerých, artisti presentati dalla Galleria Nicoletta Rusconi, sono stati scelti tra la giovane generazione praghese. I loro lavori, frutto di una complessa tradizione, richiamano alla memoria e fanno individuare i due estremi poli della cultura Boema, che da sempre oscilla tra magia e logica.
Nel lavoro di Kasalová, riscontriamo un lirismo organico, accompagnato da un forte legame con la natura che sfocia in un’identificazione istintiva. La serie delle cartine geografiche ha l’apparenza di un antico diario ritrovato. Sembra una testimonianza di straordinari viaggi compiuti nel regno animale e vegetale. I disegni sono impregnati di un’essenza di umana sensibilità, che riesce a ricreare l’idea di una reciproca simbiosi tra la fantasia magica e il mondo materiale.
Invece Jan Šerých esplora il vasto e pressoché sconosciuto universo − il labirinto mentale. Le sue pitture, le istallazioni e i video benché si allaccino dichiaratamente alla tradizione dell’arte concreta e minimale, riescono a creare un’ambiguità intuitiva, che innescando un sospetto di ironia riesce a creare un cortocircuito cognitivo. Spesso si ispira ai test di intelligenza, quelli che possiamo chiamare “la kryptografia culturale”, svelando tutta la loro banalità.
Jana Kasalová è nata a Turnov nel 1974. Dal 1988 al 1992 ha studiato alla Scuola Superiore di Arti Applicate di Brno, per poi proseguire gli studi alla Facoltà di Belle Arti di Brno nell’atelier della pittura del prof. Jiri Naceradsky. Nel 1997 ha seguito un corso alla University of Southampton, Winchester School of Art con la prof. Vanessa Jackson. Nel 2000 ha ottenuto una borsa di studio dallo stato spagnolo e la borsa di studio della Fondazione di Dagmar a Václav Havel Vize 97. Ha poi proseguito gli studi d’arte alla Universidad Castilla-La Mancha v Cuence e Universidad Complutense v Madridu. Dal 2002 al 2004 ha vissuto e lavorato a Londra, Parigi e New York. Da 2005 vive a Praga. Ha realizzato mostre personali in Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Inghilterra e Spagna. Le sue opere sono presenti in alcune collezioni pubbliche e private europee e americane.
Jan Šerých è nato a Praga nel 1972. Dal 1992 al 1999 ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Praga negli atelier di grafica (J. Lindovský), nuovi media (M. Bielicky) e pittura (V. Skrepl). Dal 1997 al 2002 ha formato con i suoi compagni di studi Josef Bolf, Ján Mančuška e Tomáš Vaňek il gruppo chiamato “BJ”. Tra il 2003 e il 2005 è stato finalista del prestigioso premio Ceco “Jindřich Chalupecky”. Ha partecipato a diverse importanti mostre nella repubblica Ceca e all’estero: Biennale dei giovani (2002 e 2005), Praguebiennale 2 (2005). Tra le mostre personali si segnalano: “Dial”, Galleria Nazionale, Praga, Veletržní palác, (1999), “The Architecture of a Chance” (Architektura náhody), 2008; ISCP, New York, 2009; “Bip Bip / Beep Beep”, Labor, Budapest, HU, 2009; Artaward International 3/09, Strabag Kunstforum, Vienna; “Paramnézie / Paramnesia”, Galerie Caesar, Olomouc. Sue opere sono presenti nella raccolta della Galleria Nazionale di Praga e diverse collezioni pubbliche e private.
Per maggiori informazioni
tel. 02 784100 fax 02 77809369 press@nicolettarusconi.com
Inaugurazione: martedì 17 febbraio 2011, dalle 18.30.
Galleria NICOLETTA RUSCONI
Corso Venezia, ingresso portone antecedente n°22, - Milano
Orari per il pubblico: da martedì a sabato, dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso domenica e lunedì.
ingresso libero