Chiara Forti
Elisabetta Modena
Aldo Cibic
Richard Burdett
Maria Cristina Gibelli
Giovanni Leoni
Francesco Manfredi
Ugo Danni
Enrico Cocchi
Rami, fiori, oggetti ed elementi naturali dalla forte connotazione simbolica sono ricomposti in un allestimento audiovisivo. Il progetto richiama i temi del convegno 'La terra e' infinita. Tra uso e consumo del suolo' sulle minacce ambientali date dallo sfruttamento della natura e delle sue risorse.
a cura di Elisabetta Modena
Dal 18 al 21 febbraio sarà allestito nel chiostro della Casa della Musica di Parma (Palazzo Cusani, Piazzale San Francesco 1, 43121 Parma) The Greasy Pole. Episode 1 - Apotropaic Objects, un’installazione di Chiara Forti che domenica 20 febbraio alle ore 16:30 sarà presentata nella sua forma completa attraverso un’esclusiva perfomance sonora dell’artista. Rami, fiori, oggetti ed elementi naturali dalla forte connotazione simbolica saranno ricomposti in un sorprendente allestimento progettato appositamente per il chiostro dello splendido Palazzo Cusani di Parma, sede dal 2002 della Casa della Musica.
The Greasy Pole inaugura un nuovo progetto installativo dell’artista modenese Chiara Forti, impegnata sui temi del rapporto tra l’uomo e la natura, realizzato in occasione del convegno, organizzato dall’Ordine degli architetti P.P.C. di Parma con il sostegno della Confederazione Italiana Agricoltori di Parma, La Terra è in-finita. Tra uso e consumo del suolo (venerdì 18 febbraio 2011, dalle ore 9:30) nell’ambito del quale progettisti, intellettuali e amministratori si confronteranno per riflettere su un nuovo e diverso uso del suolo.
L’installazione, primo episodio di un ciclo dedicato al rapporto artificiale/naturale, prende come simbolo allegorico l’immagine dell’ “Albero della Cuccagna” (il Greasy Pole della tradizione britannica), banalizzazione moderna di un rito che secondo ipotesi antropologiche viene fatto risalire ai culti arborei diffusi in tutta Europa per officiare la fertilità della natura e festeggiare le nuove fioriture.
Il progetto, richiamando i temi oggetto di dibattito del convegno sulla scia delle minacce ambientali date dall’inquinamento, dalla deforestazione, dallo sfruttamento dissennato della natura e delle sue risorse, invita quindi ad una rinnovata riflessione non solo sul rapporto tra uomo e natura, ma, soprattutto, sulla perdita da parte dell’uomo del concetto stesso di “naturalità”.
Orari di visita dell’installazione visiva:
venerdì e lunedì 9-18; sabato 10-18; domenica 10-13/14-18
Ingresso gratuito
Domenica 20 febbraio, ore 16,30
The Greasy Pole_audiovisual installation alla presenza dell’artista.
Opera realizzata nell’ambito del convegno:
La terra è in-finita. Tra uso e consumo del suolo
Venerdì 18 febbraio a partire dalle ore 9,30 avrà luogo nella sala conferenze della Casa della Musica di Parma il convegno La terra è infinita. Tra uso e consumo del suolo organizzato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Parma con il sostegno della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) di Parma e con il Patrocinio del Comune di Parma - Assessorato Politiche Urbanistiche ed Edilizie, della Provincia di Parma e della Regione Emilia-Romagna.
Il convegno si pone l’obiettivo di affrontare la necessità di integrare le politiche ambientali all’interno del più ampio tema di governo del territorio inteso quale insieme di azioni che caratterizzano il nostro stile di vita e la prosperità delle comunità nelle quali viviamo. Non è più sufficiente provvedere a semplici mitigazioni rispetto alle azioni dannose per l’ambiente ma, altresì, riflettere su modelli virtuosi compatibili con i ritmi naturali, con il contesto economico e sociale.
Si tratta in sostanza di perseguire un consumo delle risorse congruente alla capacità dei sistemi naturali di rigenerazione spendendo gli interessi fruttiferi senza intaccare il capitale naturale. Risulta quindi possibile evitare di schierarsi nello sterile dibattito fra i patrocinatori dello sviluppo infinito o della decrescita felice optando per una crescita diversa.
Al convegno parteciperanno progettisti come l’architetto e designer Aldo Cibic, l’architetto Richard Burdett, progettista incaricato per il PSC di Parma e studiosi come Maria Cristina Gibelli, docente di Politiche urbane e territoriali al Politecnico di Milano. Tra i relatori anche Giovanni Leoni, imprenditore agricolo e ideatore del progetto “Agrivillaggio”, che, insieme agli altri relatori si confronterà in una tavola rotonda alla presenza degli amministratori Francesco Manfredi (Assessore alle Politiche urbanistiche ed edilizie del Comune di Parma), Ugo Danni (Assessore alla Pianificazione territoriale, Infrastrutture, Difesa del suolo, Risorse naturali, Fauna selvatica e ittica della Provincia di Parma) e Enrico Cocchi (Direttore Generale alla Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Internazionali RER).
Apertura del convegno e inaugurazione della mostra venerdì 18 febbraio 2011, ore 9.30
Performance sonora dell’artista domenica 20 febbraio 2011, ore 16.30
Casa della Musica di Parma
Palazzo Cusani, Piazzale San Francesco 1, Parma
Ingresso libero