Polimeri. La disseminazione del segno. Una pittura che assomma in se', nella simultaneita' dei segni, immagini, colori e pensiero (e questo sempre sotto forma di ironia).
Venerdì 18 febbraio si inaugura la mostra personale di Sergio Cavallerin alla Galleria Varart di Firenze, dal titolo Polimeri. La disseminazione del segno, circa trenta opere di grande, medio e piccolo formato.
Questa è la prima esposizione personale a Firenze di Sergio Cavallerin, artista assai noto nel campo dei fumetti come autore, editore, distributore, che da anni pratica la pittura con grandi riconoscimenti di pubblico e di critica. Si tratta di una pittura che assomma in sé, nella simultaneità dei segni disseminati sulla superficie, immagini, colori e pensiero (e questo sempre sotto forma di “ironia”).
Polimeri, cioè “somma di molte parti”, come l’insieme di molecole dei composti chimici definiti con questo termine, sono chiamati i suoi lavori, che si caratterizzano per la reiterazione senza fine di una figura, tra le quali se ne “nasconde” un’altra, altrettanto piccola ma unica e solitaria. Questa rappresenta l’oggetto che è la risposta alla domanda posta nel titolo che recita, nella prima parte, sempre così: Dov’è …?. Infatti una miriade di bombe ha per titolo Dov'è la bomba intelligente?; la moltitudine di mosche nere è chiamata Dov’è la mosca bianca?; numerose ancore chiedono Dov’è la nave?, e così via.
Insomma, dai quadri appare una serie numerosa di immagini, oggetti o animali, raramente persone, accostate con una composizione armoniosa, con colori vivaci ma non urlati, che invitano l’osservatore non solo alla ricerca della risposta alla domanda contenuta nel titolo, ma anche a pensare e riflettere proprio su quell’idea profonda che c’è sempre dietro questa giocosità, apparente ma allo stesso tempo reale. Infatti le domande, a ben vedere, pongono delle interrogazioni estremamente serie, sia sul piano politico e sociale che su quello più emotivamente umano.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo che, alla riproduzione delle opere in esposizione ed altre, presenta un testo critico di Giorgio Bonomi.
Sergio Cavallerin _ Nato a Perugia nel 1957, è vignettista, pittore e fotografo. Le sue opere hanno preso parte ad oltre 300 mostre in tutto il mondo, sia personali che collettive, raccogliendo ovunque premi e riconoscimenti. Ha pubblicato Levitazioni (2000); Felineide (2007). La serie di acrilici su tela Polimeri ha riscosso notevole successo sia in Italia che all’estero.
Inaugurazione 18 febbraio ore 18
Galleria Varart
via dell'Oriuolo, 47/49r - Firenze
Orario: 10-12.30 e 16-19.30 Chiuso lunedi e festivi
Ingresso libero