Oltre-mare: landscape fineart photography. Le fotografie in mostra non sono semplici marine, ma piuttosto vedute nelle quali e' il paesaggio a confrontarsi con l'essenza del mare, ritratto oppure semplicemente evocato da tracce sulla battigia.
E' il mare a guidare il viaggiatore in questa prima esposizione in terra istriana del fotografo friulano Daniele Indrigo: quello che l'obiettivo dell'artista ha catturato in diversi luoghi del mondo dialogherà infatti con il panorama di rive e d'acqua sul quale affaccia il luminoso spazio della Galerija Herman Pečarič di Pirano, l'incantevole cittadina del litorale sloveno scelta per la mostra, nel circuito culturale delle Gallerie Costiere-Obalne Galerije. Dal 25 febbraio al 20 marzo le immagini in bianconero di Indrigo sapranno condurre “oltre mare”, in un ideale abbraccio tra le dolci sponde del Mediterraneo e i freddi flutti tempestosi del Nord, come a gettare un ponte tra storie di naviganti, pescatori e simulacri di remoti porti ed isole d'Europa. Le opere esposte non sono però semplici “marine”, ma piuttosto vedute nelle quali è il paesaggio a confrontarsi con l'essenza del mare, ritratto oppure semplicemente evocato da tracce sulla battigia, da relitti abbandonati tra le secche, dal gioco delle trasparenze e dei gorghi, dalle scarne linee di orizzonti oscuri e silenziosi. Mare quindi come possente manifestazione di una natura primigenia e vibrante, ma anche sublime metafora di un “altrove” caparbiamente inseguito nel continuo errare, con immutato “animo” e stupore, oltre i confini noti. L'ispirazione artistica e la cognizione del mezzo fotografico nella gamma delle sue tonalità emotive e nella morbida resa tridimensionale del bianco e nero trasformano infine questi scatti in preziosi momenti meditativi, che la stampa fineart accentua nella raffinata ricerca dei chiaroscuri. Vernissage venerdì 25 febbraio alle ore 19, con presentazione a cura del curatore e critico d'arte Vasja Nagy.
Nato nel 1965, Daniele Indrigo fotografa dal 1996. Oggi lavora esclusivamente nel metodo digitale, scattando ogni foto con particolare cura ed elaborandola successivamente con pazienti e raffinati interventi di sviluppo in “camera chiara”. La sua esperienza è infatti coniugata con uno spiccato interesse per i nuovi media e le tecnologie digitali applicate all'immagine. Dal 2003 predilige il genere del paesaggio naturale, che tratta e stampa con la tecnica fineart in bianco e nero ai pigmenti di carbone, suo principale mezzo espressivo. Il progetto "Terre|Sogni", avviato nel 2004, è stato presentato per la prima volta nel 2008 e da allora esposto in diverse raccolte per mostre personali in Italia e Slovenia. Inoltre, più recentemente, si sta dedicando allo studio di immagini d'architettura e di dettagli d'arte storica o di archeologia industriale. Anche nella sperimentazione di questi nuovi temi, Indrigo tratta l'aspetto compositivo e chiaroscurale con una peculiare nitidezza attraverso cui incide i soggetti in modo sorprendente, restituendo allo sguardo ogni più piccolo dettaglio della scena fotografata. Dal 2010 condivide i progetti artistici ed espositivi (ultimo dei quali la richiestissima mostra collettiva "Fotografare la luce") di un gruppo di fotografi del Friuli Venezia Giulia che annovera alcune delle personalità più significative di questa regione nel campo della fotografia d'arte e di ricerca, dell'editoria, dello scatto industriale e di documentazione del territorio. Quando non è in viaggio alla scoperta del mondo, vive e lavora tra gli echi veneziani di Sacile, città “Giardino della Serenissima”.
inaugurazione 25 febbraio ore 19
Galerija Herman Pecaric
Cankarjevo nabrezje, 16 - Pirano Slovenia
Orario: da martedì a sabato h11-17 - domenica h11-13 lunedì chiuso