Galleria Asso di Quadri
Milano
via dell'Orso, 12
02 39663641 FAX
WEB
Jonathan Guaitamacchi
dal 15/3/2011 al 14/4/2011
lun 14.30-19.30; mar-ven 10.30-14 e 15-19.30, sab su appuntamento

Segnalato da

Barbara Dicorato Arteefatti




 
calendario eventi  :: 




15/3/2011

Jonathan Guaitamacchi

Galleria Asso di Quadri, Milano

British black One way. L'artista propone opere pittoriche di grandi, medie e piccole dimensioni, che ripercorrono l'iter dei suoi ultimi lavori: dalle vedute londinesi di Battersea alle suggestioni sudafricane di The Mother City sino a quelle dei ghiacciai.


comunicato stampa

a cura di Francesca Brambilla e Marco Di Capua

Si inaugura mercoledì 16 marzo alle ore 18.00, negli spazi della Galleria Russo-Asso di Quadri di Milano, la mostra “BRITISH BLACK” ONE WAY di Jonathan Guaitamacchi, curata da Francesca Brambilla e Marco di Capua.

A pochi giorni dall’opening dell’esposizione alla galleria Russo di Roma, ancora in corso, Jonathan Guaitamacchi per l’evento milanese di via dell’Orso, propone opere di grandi, medie e piccole dimensioni, che ripercorrono l’iter dei suoi ultimi lavori: dalle vedute londinesi di Battersea alle suggestioni sudafricane di “the Mother City” sino a quelle dei ghiacciai. Il titolo della mostra “BRITISH BLACK” ONE WAY descrive appieno i tratti salienti della poetica dell’autore: ”…Guaitamacchi lavora sugli opposti: da una parte c’è il nero, il fondo della tela e, dall’altra, il bianco, il quale taglia lo spazio profondo dell’oscurità”.

L’artista crea metafore della realtà fissate sulla tela da un costante bicromatismo, forse una scelta necessaria per lasciarsi invadere dalla dimensione rarefatta e sfumata della memoria: allora dai fumi del ricordo riemergono i luoghi che legano l’artista al territorio inglese e alla cultura anglosassone dalla quale proviene. Le scogliere di Dover, la tangenziale londinese, diventano humus fecondo da cui trarre ispirazione.
I suoi quadri sono visioni costruite attraverso un linguaggio che si muove tra pittura e architettura: vedute metropolitane, prospettive a volo d’uccello, paesaggi urbani, panoramiche.

“Le sue tele, veri e propri progetti architettonici, raccontano la sua visione. Il ricordo è un ricordo fotografico, un progetto fatto di prospettiva, volumi e planimetrie. Immagini che alla fine divengono per sua stessa ammissione astratte, osservate da punti di vista ravvicinati altro non sono che forme geometriche assolutamente scomposte perfettamente inserite dentro una astrazione prospettica. Solo la lontananza ne definisce la visione d’insieme”. “Tra i primi nell’epoca contemporanea ad affacciarsi al contesto urbano, sulla tela non rappresenta l’espressione totale o meramente architettonica della realtà, ne sprigiona l’essenza, il principio attivo, non racconta il luogo, ma il suo riflesso, la sua metafora, dettaglia e generalizza nel medesimo istante”. (F. Brambilla)

In concomitanza con la settimana del Salone del Mobile e in occasione del Brera Design District Edizione Fuori salone 2011, alle ore 18.30 negli spazi della Galleria Russo-Asso di Quadri avrà luogo la performance dell’artista Jonathan Guaitamacchi dal titolo THE MOTHER CITY “TRANSFER”.

Altre sedi:
5 marzo - 5 aprile 2011
Galleria Russo, via Alibert 20, Roma

Ufficio Stampa
Barbara Dicorato Arteefatti; cell.340 7704969 barbaradicorato@arteefatti.com

Inaugurazione mercoledì 16 marzo, ore 18.00
performance THE MOTHER CITY "TRANSFER" 15 aprile ore 18.30

Galleria Russo – Asso di Quadri
via dell’Orso 12, 20121 Milano
Orari: Lunedi 14.30-19.30; da martedi a venerdi 10.30-14 e 15 - 19.30. Sabato su appuntamento
Ingresso libero

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