Nuove espressioni del cubofuturismo. La mostra ripercorre, attraverso la produzione di Massimi, le fasi cruciali dell'arte contemporanea del primo Novecento, fino alle piu' recenti espressioni artistiche e materiche.
a cura di Valentina Ierrobino
La mostra ripercorre attraverso la produzione di Claudio Massimi, artista poliedrico e sperimentatore, le fasi cruciali dell’arte contemporanea del primo Novecento, fino alle più recenti espressioni artistiche e materiche. Lo fa invitando il pubblico in una galleria nel cuore storico della Città di Roma, l’Atelier degli Artisti.
Se il cubofuturismo nasce dalla fusione tra il linguaggio cubista di Picasso e Braque, e il futurismo di Balla, Boccioni, Carrà, Chagall e Duchamp, l’arte di Massimi non si lascia influenzare dai soli valori plastici e sintattici dei due movimenti artistici, ma vanta l’eredità del disegno toscano del primo Quattrocento e dell’armonia e delle belle proporzioni della pittura maturata nella corte medicea del Cinquecento. I suoi maestri sono anche i Divisionisti con qualche accenno alle tecniche del Pointillisme di stampo francese, ravvisabile nelle opere sperimentali.
Nel ripercorrere la produzione pittorica e grafica di Massimi, si denota meglio la figura dell’artista esponente del cubofuturismo e del maestro sperimentatore di nuove espressioni visive.
Claudio Massimi nasce a Roma nel 1954, dove vive e lavora.
La precoce attitudine al disegno lo spinge dapprima ad iscriversi al Liceo Artistico e successivamente all’Accademia delle Belle Arti di Roma, seguito dai maestri Marcello Avenali, Antonio Scordia, Sante Monachesi e Guido Strazza.
E', qui, grazie all'influenza dello storico dell’Arte Maurizio Fagiolo Dell’Arco che proietta le sue attenzioni sull’importanza degli artisti seicenteschi in relazione alla visione delle avanguardie novecentesche e, da qui, affronta lo studio approfondito del cubismo, del futurismo e della metafisica.
Nel 1979 viene premiato dalla Comunità Europea dei Giornalisti.
Ha insegnato arte fino al 1990 ed attualmente collabora ed ha collaborato con varie associazioni culturali.
Ultimamente ha ripreso a pieno ritmo l’attività dell’opera incisoria, insegnatagli dal maestro Guido Strazza, stampando le sue incisioni presso la stamperia artistica “l’Acquaforte” di Luigi Ferranti di Roma.
Inaugurazione sabato 19 marzo 2011 ore 18.30
Atelier degli artisti
via Dell'Arco di San Calisto, 40 - Roma
Orario: tutti i giorni 14 - 21
Ingresso libero