Displacements, A Performative Exhibition. Tre azioni performative accompagnate da video, fotografie, oggetti e suono
Terzo appuntamento di F classmate, progetto curatoriale interamente dedicato all'universo femminile e strutturato in serate di live performance. Il nuovo incontro, dal titolo 'Displacements, A Performative Exhibition' vede protagonista Helena Hunter, giovane promessa della scena performativa britannica con una selezione di lavori: The Other Room, Tracing Shadows e dis-locate. Concepita come un unico ciclo di tre singoli frammenti, l'azione performativa e' accompagnata da video, fotografie, costumi e altri oggetti scenici relativi alle opere. Ad ogni lavoro di Helena Hunter e' dedicata una precisa area espositiva; come spettri sospesi, i diversi corpi scenici si animano al risveglio che l'artista incita col proprio intervento. Interagendo e muovendosi da una sezione all'altra, l'artista restituisce vita alle sue pieces, creando un'architettura visiva molto piu' articolata del solo linguaggio corporeo. L'intera esecuzione e' accompagnata dall'intervento sonoro di Mark Peter Wright (Sonic Arts, British Composer of The Year 2009), sound-artist e assiduo collaboratore di Helena Hunter.