Baldino lavora prevalentemente col video per esaminare la varia natura della percezione, i dipinti di Desborough sfidano i limiti della materia per sfocare i confini tra scultura ed installazione.
Il contrasto formale nell’opera dei due artisti in mostra si evidenzia
immediatamente dal loro diverso uso di materiali. Phyllis Baldino lavora
prevalentemente col video per esaminare la varia natura della percezione,
mentre i dipinti di Paul Desborough, recisi da ogni supporto convenzionale
come la tela o la tavola, sfidano i limiti formali della materia per sfocare i
confini tra scultura ed istallazione. Entrambi gli artisti usano elementi
fotografici con ironia e conducano un attento dialogo con l’arte del passato.
Undici brevi video silenziosi dalla Out of Focus Everything Series di Phyllis
Baldino saranno esibiti. Girati negli Stati Uniti, in Francia ed in Italia, rivelano la
gamma dei posti che hanno influenzato l’artista, dalla Spiral Jetty di Robert
Smithson e la casa di Camille Claudel alle antiche architetture del Pantheon.
Rigore concettuale, coerenza formale e un diletto per il colore caratterizzano
il lavoro di Baldino. Il suo video trittico Absence is Present: MayJuneJuly è
stato girato a Giverny nei tre mesi consecutivi. In questo lavoro l’artista pone
in parallelo l’assenza o punto cieco nella propria vista (l’effetto collaterale di
un recente intervento chirurgico al cuore) con la crescente cecità di Monet
durante i suoi ultimi anni vissuti nella sua casa-studio, oggi diventata una
popolare destinazione turistica.
Paul Desborough chiama il suo metodo innovativo di creare immagini ‘‘Cast
Transfer’ painting’ – il termine allude sia a l’azione di gettare/lanciare il colore
per creare un immagine sia alla possibilità di gettare/modellare il colore in
modo che possa sostenersi autonomamente. Il termine accenna anche al
modo in cui Desborough integra immagini fotografiche trovate, o in riviste o
negli imballi di prodotti di consumo, nelle sue costruzioni. Inserendo immagini
meccanicamente riprodotte a fianco al suo gesto pittorico, Desborough
appropria frammenti d’icone del consumismo per ricostruirli come oggetti
d’arte. I suoi due lavori grandi in mostra da TFA esemplificano il suo metodo
di ‘‘Cast Transfer’ painting’ e rivelano per intero il suo controllo raffinato di
una tecnica apparentemente informale.
Questa è la seconda di una serie di tre mostre alla TFA per il 2011: a site
(inverno), same place same time (primavera), in the country of last things
(estate). Ciascuna si occupa del idea di un posto – ed il suo contrappunto –
l’essenza della cosa che l’artista ha visto.
Phyllis Baldino vive e lavora a New York. Segnaliamo tra le sue mostre
collettive quelle tenute al: Santa Monica Museum of Art, California
(1994) Museum of Modern Art, New York (1997) SoHo Guggenheim,
New York (1997) Philadelphia Museum of Art, Pennsylvania (1997)
Brooklyn Museum of Art (1997) Dia Center for the Arts, New York (1998,
2002) Stedelijk Museum, Amsterdam (1998) Whitney Museum, New York
(2000) Malmo Konstall, Svezia (2000) Contemporary Art Center,
Cincinnati, Ohio (Solo Exhibition 2001) De La Warr Pavilion, Bexhill on
Sea, UK (2006), Museum of Contemporary Art, Chicago (2007) Museum
of Contemporary Art, North Miami, Florida (2007) Musee D’Art
Contemporain de Montreal, Canada (2007) PS1, New York (2009) Wiels,
Bruxelles (2010)
I lavori di Baldino si trovano in collezioni pubbliche e private, tra cui:
Museum of Modern Art, New York; Harvard University, Department of
Visual and Environmental Studies, Cambridge, Massachusetts; Wexner
Center for the Arts, Columbus, Ohio; Peter Norton, Santa Monica,
California; Cinemedia, Melbourne, Australia; Fundacion Salamanca
Ciudad de Cultura, Salamanca, Spagna
Paul Desborough vive e lavora a Londra, ha esibito con: Diving For
Pearls (in your own Soup) a Morgen Strasse, Karlsruhe (2011), Lothringer
13, Monaco (2010) New Quebec Street, Londra (2008-2009); e a:
Hauser & Wirth, Swallow Street, Londra (2009) Experimental Arts Festival,
Zbaszyn, Polonia (2009) Sassa Trulzsch, Berlino (2008) Centre Clark,
Montreal (Solo Exhibition, 2006) ADI Projects, Londra (2005) Beijing
Academy of Fine Art, Cina (2005) e Tramway, Glasgow (2005)
Immagine: Phyllis Baldino For Camille Claudel, 2010, video still
Inaugurazione sabato 2 aprile 2011
TFA Teverina Fine Art
Via Roma, 22 - Cortona (AR)
Orari: mer-dom 10-14
Ingresso libero