Riflessioni dall'esperienza di Adriano Olivetti (1930-1960). La mostra presenta una selezione ragionata dei materiali riguardanti la produzione nel campo dell'urbanistica e dell'architettura promossa e coordinata da Adriano Olivetti dal 1930 al 1960. Sono raccolti piu' di 50 fra documenti originali, immagini, plastici e filmati.
Riflessioni dall'esperienza di Adriano Olivetti (1930-1960)
a cura di Patrizia Bonifazio e Paolo Scrivano
La mostra, curata da Patrizia Bonifazio e Paolo Scrivano, presenta una selezione
ragionata dei materiali riguardanti la produzione nel campo dellurbanistica e
dellarchitettura promossa e coordinata da Adriano Olivetti dal 1930 al 1960,
già esposti in occasione del Centenario della nascita alle Officine H di Ivrea e
successivamente alla Triennale di Milano.
Sono raccolti più di 50 fra documenti originali, immagini, plastici e filmati,
che permettono di ricostruire la straordinaria attualità del pensiero e delle
realizzazioni di un imprenditore che credeva fortemente nell'urbanistica come
strumento per la crescita civile ed economica della società , e le cui idee ed
iniziative in tema di pianificazione economica e territoriale hanno fortemente
influito sulla cultura architettonica e urbanistica dell'Italia del dopoguerra.
La mostra è stata pensata come occasione per presentare il calendario delle
iniziative che la Fondazione Adriano Olivetti realizzerà nel 2003 come
prosecuzione degli studi e dibattiti iniziati con le celebrazioni del
Centenario. Il confronto pressante con la realtà dei nostri giorni, stimolato
dalle ricerche intraprese sulle tematiche ispiratrici dellopera di Adriano
Olivetti ha portato alla realizzazione di una sezione contemporanea coordinata
dalla Fondazione e da ON/Osservatorio Nomade che raccoglie materiale di
documentazione sulle ricerche attuali.
Inoltre sarà organizzato un ciclo di conferenze intorno al tema della Comunità ,
tema cardine dellesperienza olivettiana, analizzato in tre diversi aspetti: dal
punto di vista teorico, nellambito dellurbanistica, con la collaborazione
dellINU-Istituto Nazionale di Urbanistica, e nelle ricerche artistiche.
inaugurazione venerdì 15 novembre alle ore 19.00
dalle 10.00 alle 18.00 orario continuato
ingresso libero
info 06 6877054
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Trans:plant
workshop
http://www.fondazioneadrianolivetti.it/transplant
Trans:plant è un progetto di quattro studi di architettura - Ian+, il molino,
ma0/emmeazero e nicole_fvr - prodotto in un workshop promosso dalla Fondazione
Adriano Olivetti per l'allestimento della mostra "Costruire la città dell'uomo.
RIflessioni dall'esperienza di Adriano Olivetti (1930-1960)".
Trans:plant è un sistema operativo che innesca due azioni concrete: un bosco di
alberi che muoverà dalle sale della galleria verso l'Orto Boario, il giardino
della comunità kurda di Ararat, e un dispositivo di protezione per i futuri
spostamenti del materiale esposto.
Trans:plant è un allestimento che propone nella sua operatività un confronto fra
le pratiche attuali di coltura del territorio con quelle narrate in mostra e
allo stesso tempo uno spazio di risonanza nella galleria e un intervento diretto
sullo spazio pubblico.
Trans:plant prevede alla fine della mostra una giornata di festa per la
piantumazione delle essenze nel Campo Boario.
Ufficio Stampa
Francesca Limana
tel. 06 6872221 06 6877054 (int.112)
Fondazione Adriano Olivetti
Sala Roberto Olivetti
Roma, Via G.Zanardelli, 34