Museum am Dom
Wurzburg
Kiliansplatz, 1
+49 (0)931 38665600
WEB
Il Santo Momento
dal 24/3/2011 al 30/7/2011
dal martedi alla domenica ore 10.00 - 18.00

Segnalato da

Davide Sarchioni


approfondimenti

Davide Sarchioni



 
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24/3/2011

Il Santo Momento

Museum am Dom, Wurzburg

Pittura e Scultura in Germania e in Italia. Un incontro fra diverse esperienze e differenti linguaggi dialoganti all'interno di una grande installazione creata appositamente per gli spazi del Museum am Dom.


comunicato stampa

A cura di Davide Sarchioni

Dal 2003, anno della sua apertura, il Museum am Dom è diventato l'emblema dell'intenso rapporto della Diocesi di Würzburg con l'arte contemporanea, basato su un'interessante attività di committenza e su un'importante collezione che privilegia soprattutto l'arte tedesca, in cui convivono felicemente oggetti ed opere datati a partire dal '400 con nomi come Otto Dix, Joseph Beuys, Arnulf Rainer, Andy Warhol, Rainer Fetting, Hermann Nitsch, Stephan Balkenhol, Thomas Lange, A.R. Penck e altri.

Da quest'anno il Museum am Dom inaugura un programma di mostre, a cura di Davide Sarchioni, in cui saranno coinvolti diversi artisti italiani. Il primo appuntamento è il progetto espositivo "Der heilige Augenblick | Il Santo Momento. Malerei und Skulptur aus Deutschland un Italien | Pittura e scultura in Germania e in Italia, un'indagine sulla complessità del rapporto fra arte contemporanea e spiritualità attraverso un percorso suggestivo ed assai variegato, creato dalle opere dei dodici artisti in mostra, di cui sei italiani e sei tedeschi, fra i quali si incontrano diverse generazioni:

BRUNO CECCOBELLI, ENZO CUCCHI, RAINER FETTING, JANNIS KOUNELLIS, THOMAS LANGE, MARKUS LÜPERTZ, JONATHAN MEESE, MATTEO MONTANI, MIMMO PALADINO, MARCO TIRELLI, WOLF VOSTELL, BEN WILLIKENS.

Lontano dal fare riferimento ad un ambito esplicitamente religioso, il momento creativo dell'artista è Santo quando rivela la necessità di un' imprescindibile tensione emotiva e spirituale che partecipa all'ideazione e alla creazione dell'opera d'arte e di cui l'opera stessa ne diventa testimonianza. La scelta degli artisti e delle opere per questa mostra parte dalla costatazione di un orizzonte comune che travalica i limiti generazionali o le differenze dei linguaggi e degli stili, e che riguarda l'esigenza di ogni artista di recuperare la capacità interrogativa dell‘opera rispetto ai temi fondamentali dell' esistenza, esaltando anche l'autentica qualità motivazionale del lavoro artistico e dell'artista stesso.
Si pone in risalto anche la volontà di creare un breve excursus, non di certo esaustivo, sul ruolo importante della pittura e della scultura contemporanea in Germania e in Italia.

"L'Arte e la Fede sono, in qualche modo, sorelle: entrambe cercano continuamente qualcosa; entrambe celebrano la Creazione e dunque il mistero della vita. Entrambe affrontano la paura della morte intraprendendo una strada simbolica che, in sostanza, è ricerca spirituale dell'eternità".

L'idea di questo Santo Momento dell'arte è in netta contrapposizione rispetto a molti degli orientamenti attuali dove un proliferare di pronunciamenti troppo spesso deboli e demotivati conducono alla scomparsa del messaggio e dell'artista a favore di eventi e sensazionalismi occasionali.

La mostra è stata concepita individuando un solo lavoro significativo per ogni artista, scelto fra la produzione più recente. In qualche caso si tratta di prestiti da collezioni private, come per Vostell che è deceduto nel 1998. Il complesso delle opere propone così un incontro fra diverse esperienze e differenti linguaggi dialoganti all‘interno di una grande „installazione“ che sembra creata appositamente per gli spazi del Museum am Dom.

Degno di nota è il catalogo in tre lingue (tedesco, italiano, inglese) edito dal Museum am Dom di Würzburg, con testi di Jürgen Lenssen, Davide Sarchioni e Costantino D'Orazio, che illustra ampiamente anche la concezione dell' allestimento della mostra con numerose foto ambientate all'interno del museo.

Da Settembre 2011 il Museum am Dom presenterà una serie di mostre personali e progetti site-specific intitolata "Italian Autumn", poichè vedrà il coinvolgimento di alcuni degli artisti italiani presenti in questa collettiva.

Opening: venerdì 25 Marzo ore 19.30

Museum am Dom
Kiliansplatz, 1 - Wurzburg
Apertura al pubblico:dal martedì alla domenica ore 10.00 - 18.00
Ingresso 3,50 euro

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