Il progetto di Maurizio Nannucci per Venezia, è una strategia dinamica aperta al futuro ed intende essere un confronto inatteso con l'immagine consueta della città . Il lavoro è una traccia luminosa di testi e colore, che attraversa il tessuto monumentale più conosciuto della città , ma anche un percorso d'acqua che dai luoghi accesso di Piazzale Roma e della stazione di Santa Lucia, attraverso il Canale Grande, il bacino di San Marco raggiunge i Giardini della Biennale e il Lido.
Il progetto di Maurizio Nannucci per Venezia, è
una strategia dinamica aperta al futuro ed intende essere un confronto
inatteso con l'immagine consueta della città . Il lavoro è una traccia
luminosa di testi e colore, che attraversa il tessuto monumentale più
conosciuto della città , ma anche un percorso d'acqua che dai luoghi accesso
di Piazzale Roma e della stazione di Santa Lucia, attraverso il Canale
Grande, il bacino di San Marco raggiunge i Giardini della Biennale e il
Lido.
Una sequenza di parole, di testi luminosi che trasformano nella notte il
Canale Grande in un percorso non solo storico, ma anche in un dialogo
attuale sul flusso del tempo. Un viaggio dentro la città , parallelo con la
storia che crea una nuova traccia da scoprire e da seguire..
L'acqua, luce e colore sono gli elementi primari del progetto. Acqua che a
Venezia ha anche funzioni di mobilità e di comunicazione.
Tutti gli imbarcaderi della linea di vaporetti 82 che dal Piazzale Roma si
susseguono sul Canale Grande fino alla Biennale sono i "luoghi" del
progetto. Ogni imbarcadero avrà una scritta in neon blu, montata su un
leggero telaio di metallo fissato frontalmente alla struttura del tetto.
Con questa sequenza di testi luminosi che accenderanno la notte veneziana
nasce un segno avvolgente di colore e di riflessi che attraverserà il cuore
della città , rispettandone l'integrità storica e monumentale.
Il rapporto centro/periferia, le infrastrutture, i luoghi di mobilitÃ
(stazioni, metropolitane, aeroporti) sono in tutto il mondo i nuovi spazi
aperti ad una proficua collaborazione tra artisti ed architetti.
I testi, una antologia, riguarderanno il rapporto tra arte e spazio, tra
immagine e linguaggio, tra luce ed ombra, tra percezione della natura ed
artificialità ... da sempre temi centrali del lavoro di Maurizio Nannucci. I
testi saranno scritti nelle principali lingue parlate dai popoli del
Mediterraneo (italiano, francese, spagnolo, inglese, greco, turco, ebraico
ed arabo) e legati alla storia e alla contemporaneità multiculturale di
Venezia.
Sarà realizzato anche un intervento su una linea di vaporetti con un doppio
testo luminoso che durante il giorno e la notte si muoverà nella laguna,
contrassegnando con un colore diverso (rosso e blu) la direzione di
viaggio.
Hanno sponsorizzato e contribuito alla realizzazione del progetto: Tecno
Lux Italia, Desio (produzione di vetro per neon e trasformatori), Nettuno
Neon, Bologna (realizzazione scritte in neon e montaggio), Teseco
Fondazione per l'Arte, Pisa, Palazzo delle Papesse, Siena. Un
ringraziamento particolare per ACTV di Venezia.