Galleria Civica W. Meyer
Prata di Pordenone (PN)
via Roma
0434 425111
WEB
Massimo Ferrari
dal 8/4/2011 al 23/4/2011
Mar,Gio,Sab 17-19, Dom 9.30-12 e 15.30-19.30

Segnalato da

CTG Kennedy



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Massimo Ferrari



 
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8/4/2011

Massimo Ferrari

Galleria Civica W. Meyer, Prata di Pordenone (PN)

Confini. L'Africa ed i suoi abitanti sono il mezzo che l'artista utilizza per esprimere le sue manifestazioni interiori. In mostra una serie di opere pittoriche recenti.


comunicato stampa

Massimo Ferrari nasce a Livorno, dove tutt'ora vive e lavora. Un'infanzia, indirizzata verso un mondo di vivere forte e determinato, non afievolisce la sua sensibilità. Così come studi ad indirizzo tecnico, frequentati con ottimi risultati, non lo distolgono dal cimentarsi in modo del tutto autodidatta, nella pittura, che poi diventerà la sua grande passione.

Proprio la pittura, presa e poi lasciata, nuovamente ripresa e poi nuovamente lasciata, scandisce le alterne fortune di vita, che lo portano a svolgere per un periodo l'attività di restauratore di affreschi. E' questo per Lui il momento più difficile. Deve smettere di dipingere. La vita chiede ben altro.Accadimenti personali lo conducono e allontanano dai percorsi pittorichi intrapresi, che comunque rimangono, come brace sotto la cenere, in attesa di un soffio di vento che li faccia riaccendere.

E questo soffio arriva. Prepotente e deciso. Talmente deciso che la pittura diventa attività predominante e prepoderante nella sua vita.

La pittura, inizialmente indirizzata alla narazione iperrealista di paesaggi urbani e vedute industriali, rappresentati con crudezza estrema, dove la presenza dell'uomo, si percepisce, ma non viene mai rilevata se non attraverso le alterazioni e le contaminazioni proprie del genere umano, lentamente diventa sempre più descrittiva, le angoscie e i timori generati da un progresso di decadimento scompaiono.

Altre neccesità ed altri messaggi si fanno strada. Nasce la grande passione per il Continente Africano e per le popolazioni che lo abitano. Attraverso la gioia manifesta di colorate e folcloristiche esternazioni, la sua pittura diventa teatro muto di una vita piena di stenti e di privazioni, vissuta con orgoglio e dignità.

Un nuovo messaggio quindi genera le sue opere: "L'espressione pittorica deve coinvolgere l'osservatore in modo sociale e psicologico e l'Africa, ed i suoi abitanti sono il mezzo che utilizza per esprimere e manifestare le sue interiori manifestazioni le sue interiori preoccupazioni per un mondo sempre più aperto al nuovo e dimentico delle tradizioni e del rispetto civile”

Vernice Sabato 9 Aprile 2011 ore 19

Galleria Civica W. Meyer
via Roma - Prata di Pordenone (PN)
Orari: Martedì,Giovedì,Sabato 17 - 19; Domenica 9.30 - 12 / 15.30 - 19.30
Ingresso libero

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