Personale di pittura. Attraverso la suggestione del Battello ebbro di Arthur Rimbaud l'artista veneziano rivela una personale visione della laguna.
Le5venice è lieta di presentare una selezione di opere recenti di Davide Battistin, artista
veneziano che attraverso la suggestione del Battello ebbro di Arthur Rimbaud rivela una
personale visione della laguna.
Pretesto letterario che, dopo anni di riflessione sul paesaggio,
gli permette di discostarsene: come il poeta è in balia dello “sciabordio furioso delle maree [...]
immerso nel Poema del Mare”, allo stesso modo la pittura di Battistin si libera dal
riconoscimento formale del soggetto e si appella al proprio sentire. La tela è prima visione
interiore che racconto di un luogo.
Attraverso la pittura l’artista si immerge in una dimensione spaziale indefinita, percepita
soggettivamente che smarrisce le comuni coordinate sensoriali. Il sole basso e l’orizzonte
incerto disorientano anche chi conosce bene la laguna veneziana, in un gioco che porta a
perdersi per poi ritrovarsi. Dove il perdersi è un atto emotivo e il ritrovarsi è un’operazione
della mente: “E a volte ho visto ciò che l’uomo ha creduto di vedere” (Rimbaud).
L’allontanamento/la distanza dal reale implica l’impiego di una tavolozza quasi monocroma, in
cui lo spessore della campitura, la stesura della materia, vale quanto un passaggio cromatico. Le
tinte scure evocano il crepuscolo mentre quelle pastello portano una luminosità diffusa che
rallenta ogni movimento della laguna. È una pittura di riflessi e piccole, quanto intense,
accensioni luminose.
Davide Battistin (Venezia, 1970)
Diplomatosi nel 1998 all’Accademia di Belle Arti di Venezia con una tesi su Guglielmo Ciardi
vince, nello stesso anno, una borsa di studio alla School of Fine Arts di Atene. L’estate seguente
prende parte al IV Seminario Internazionale d’Arte Contemporanea Europea a Ryn, in Polonia.
Alcune esperienze di restauro degli anni novanta, tra cui nella sala del Maggior Consiglio di
Palazzo Ducale, lo portano a una riflessione diretta e tangibile sulla tecnica della pittura,
materia che insegna a partire dal 2004 alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Ha la sua
prima personale nel 2001 alla galleria Pelar di Long Island-New York, seguita da una mostra al
Palazzo delle Prigioni Nuove a Venezia. Dal 2003 è tra gli artisti invitati dalla galleria W.H.
Patterson di Londra per l’iniziativa Venice in Peril. Il suo studio, dopo essere stato ospitato per
anni all’ultimo piano di Palazzo Papadopoli su Canal Grande, è oggi al 2627 di Dorsoduro.
www.davidebattistin.com
Inaugurazione in presenza dell'artista: venerdì 15 Aprile 2011 alle 18.30
Le5venice
Contemporaryartgallery
Campo San Fantin, San Marco 1895/96, Venezia
Orari: da lunedì a domenica, 10.00 - 13.00, 14.00 - 20.00
e su appuntamento
Ingresso libero