Ufficio stampa Fondazione Musica per Roma
L'apparenza inganna. Dalla pittura acrilica alla carta da riciclo, dal collage alla fotografia, dalla stoffa alla plastica, con un graffiante segno della denuncia
La mostra "L'apparenza inganna" evidenzia l'originalita' del lavoro di Anna Esposito, artista romana che si e' confrontata con i piu' grandi movimenti artistici procedendo parallelamente ad essi, rivendicando la propria assoluta autonomia. A partire dalla primissima produzione degli anni '70, dall'attacco al consumismo fino alla denuncia di tematiche scottanti legate al nostro sistema socio-culturale, la mostra illustra attraverso alcuni esempi emblematici le tematiche affrontate dall'artista nella sua lunga carriera. Con il suo sguardo Esposito si aggira all'interno della nostra societa' e ne svela inevitabilmente gli inganni, i tranelli e i paradossi: il tutto diluito in una rarefatta atmosfera di leggerezza. L'arte di Anna Esposito si serve di piani linguistici variegati e multiformi, vivificati da una pulsione creativa inesauribile che sfrutta diversi mezzi espressivi: dalla pittura acrilica alla carta da riciclo, dal collage alla fotografia, dalla stoffa alla plastica. L'abilita' dell'artista consiste nel trovare continuamente stimoli dall'esterno e nel plasmarli criticamente in realta' surreali dai complessi registri semantici che conservano pero' il graffiante segno della denuncia. Mostra a cura di Eva Clausen e Maria Chiara Salmeri. (Nell'immagine: La scarpa, 1985)