In occasione della VII mostra internazionale d'Architettura di Venezia (Architecture Biennale), la Galleria del Leone presenta una mostra fotografica di Jean-Christophe Ballot. Sabbioneta, un'utopia realizzata, rappresenta per noi agli albori del secondo millenio, un modello, un motivo di domande oppure una referenza, un punto fermo nel tempo e nello spazio. Questa piccola citta ideale nell'Italia centrale e posta tra la Babilonia dell'Antico Testamento e le metropoli nate dalle visioni dei nostri urbanisti contemporanei.
In occasione della VII mostra internazionale d'Architettura di Venezia
(Architecture Biennale), la Galleria del Leone presenta
una mostra fotografica di Jean-Christophe Ballot.
orario: 11-20
vernice : 17 giugno, ore 11-15
Sabbioneta, un'utopia realizzata, rappresenta per noi agli albori del
secondo millenio, un modello, un motivo di domande oppure una referenza, un
punto fermo nel tempo e nello spazio. Questa piccola citta ideale
nell'Italia centrale e posta tra la Babilonia dell'Antico Testamento e le
metropoli nate dalle visioni dei nostri urbanisti contemporanei.
Durante il Rinascimento, il Duca di Mantova, Vespasiano Gonzaga Colonna
costruisce la citta di Sabbioneta nel 1558, con l'idea di creare una citta
ideale partendo dalle idee umanistiche che sono il fulcro del pensiero
rinascimentale. Nel 1577, la citta e completata e diventa sede del Ducato.
Le mura fortificate attorno alla citta' sono nella maggior parte intatte, il
suo tessuto urbano e l'insieme dei suoi monumenti ne fanno un gioiello del
manierismo italiano.
L'Italia ha numerosi oggetti archittetonici che rappresentano le idee del
Rinascimento, e importante sapere pero che solo due citta saranno ideali a
quell'epoca: Pienza in Toscana, il sogno del Papa umanista, Pio II che fu
realizzato; e Sabbioneta nella Val Padana.
Fra i monumenti essenziali della citta, c'e il Palazzo Ducale, la chiesa
dell'Incoronata, la Chiesa Santa Maria Assunta,il Palazzo Giardino e la sua
Galleria ed infine il Teatro all'Antica.
Il teatro costruito tra il 1588 ed il1590 sul progetto di Vincenzo Scamozzi,
e il primo esempio di edificio teatrale stabile e coperto realizzato
specialmente a questo scopo e non ottenuto da costruzioni preesistenti. In
questo senso e il primo teatro della Storia Europea.
Il lavoro fotografico studia i spazi interni ed esterni di questa citta
ideale con varie linee di pensiero, in primis la memoria dei siti e la loro
teatralita, due temi che avevo svilupato per Roma durante il mio soggiorno
alla Villa Medici. Ci sono inoltre le domande poste dal trompe- L'oeil
praticato nel cinquecento che trovano le risposte fotografiche che
propongo. La scena del teatro e confrontata alla citta reale. Cosa c'e
davanti e cosa c'e dietro? E verita o rappresentazione? La perdita dei
punti fermi in certi spazi richiamati dalla fotografia e percio un riflesso
ripetuto dei procedimenti pittorici ed architettonici manieristi con il
dispositivo fotografico attuale.
Corpus/l'insieme delle immagini e stato realizzato su film negativo 4''x5''.
Una quarantina d'immagini a colori tutte in doppio bianco e nero completate
da una ventina di immagini solo in bianco e nero..
Galleria del Leone
597 Giudecca
Fondamenta Sant'Eufemia
30133 Venezia Italia
tel: 00 39 041 52 88 001
fax 0039 041 52 88 117