Etiopia, terra madre. Itinerari artistici alla scoperta di una cultura millenaria. Il fotografo stabilisce un rapporto di empatia con il soggetto, documentando la vita locale e le cerimonie a cui ha partecipato.
Mostra fotografica di Massimo Bargna
promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla cultura
con il patrocinio di Ambasciata di Etiopia in Italia e Ethiopian Airlines
La Provincia di Milano ospita, presso lo Spazio Guicciardini, la mostra fotografica "Etiopia, terra madre" del fotoreporter comasco Massimo Bargna, testimonianza dell'esperienza di viaggio e d'incontro con le popolazioni locali.
In esposizione una serie di ingrandimenti fotografici che documentano la cultura millenaria di un Paese, autentico mosaico di etnie, religioni e costumi, diviso tra il Cristianesimo ortodosso degli altipiani, l'Islam tollerante delle regioni che si affacciano sulla Somalia e l'Animismo del sud.
L’autore stabilisce un rapporto di empatia con il soggetto delle sue fotografie, documentando la vita locale e le cerimonie a cui ha partecipato come se fossero vissute dall'interno, evitando l'approccio un po' freddo della foto artistica, seppur virtuosistica.
La mostra, organizzata dalla Provincia di Milano con il patrocinio dell'Ambasciata d'Etiopia in Italia e il sostegno di Ethiopian Airlines, è corredata da un catalogo di quaranta pagine in cui, oltre alle foto, sono raccolti quattro reportage dall'Etiopia, scritti da Bargna.
“Questa pubblicazione – dice Bargna nell’introduzione del libro/catalogo – vuole essere un ritratto di quello straordinario mosaico di etnie, tradizioni e culture che è l’Etiopia. Un omaggio alla bellezza, vitalità e profonda umanità della sua gente che mi ha sempre accolto con grande ospitalità, al fascino dei suoi ciclopici paesaggi naturali che lasciano senza fiato e alla ricchezza della sua arte e della sua storia che testimoniano di un’unicità che si manifesta in forma più evidente ed eclatante nell’architettura religiosa tradizionale”.
I reportage sono dedicati alla città sacra di Lalibela, meta di pellegrinaggio dei cristiani ortodossi, alla città imperiale di Gondar che coi suoi palazzi medievali testimonia il fasto e la raffinatezza della vita di corte, al Lago Tana, le cui sponde ed isole sono disseminate di antichi monasteri che contengono preziosi tesori, e alla cittadella musulmana di Harar, dove il poeta maledetto Arthur Rimbaud visse la sua seconda vita.
Massimo Bargna, oltre ad essere fotoreporter, ha collaborato con importanti riviste come Diario, No Limits, Africa, Il Mucchio e Talea. Ha pubblicato inoltre diversi libri sull’arte e la cultura africana, un libro di poesie ispirato dalle sue esperienze di viaggio in Africa Nera e alla figura di Rimbaud e attualmente sta scrivendo un romanzo ambientato in Africa.
Informazioni al pubblico:
- Provincia di Milano/Settore Cultura e Beni culturali, tel. 02.7740.6341, www.provincia.milano.it/cultura
- Ambasciata di Etiopia, Via Vesalio 16, Roma, tel. 06.4416.161, www.ethiopianembassy.it
- Ethiopian Airlines, via Albricci 9 , Milano tel.02 /8056562, www.ethiopianairlines.it
Inaugurazione: mercoledì 4 maggio 2011, ore 18.30
Spazio Guicciardini
Via Guicciardini 6, Milano
Orari: dal lunedì al venerdì, 9.30-12.30/14.30-18.30,
sabato e festivi chiuso
Ingresso libero