Chiesa di San Michele Arcangelo
Alzano Lombardo (BG)
via Roma, 15

Mario Paschetta
dal 6/5/2011 al 23/5/2011
10-12 e 16-19
333 1362000

Segnalato da

Renata Sortino




 
calendario eventi  :: 




6/5/2011

Mario Paschetta

Chiesa di San Michele Arcangelo, Alzano Lombardo (BG)

Genesi: in principio. In mostra oltre venti opere su tela, di grandi dimensioni, e dieci opere su carta dedicate al tema dell'origine della vita e dell'uomo. A cura di Angelo Piazzoli.


comunicato stampa

“GENESI: IN PRINCIPIO”: LA “CREAZIONE” DEL MONDO VISTA DA MARIO PASCHETTA

In mostra ad Alzano Lombardo, nella Chiesa di San Michele Arcangelo, le opere dell’artista milanese che raccontano l’origine della Vita e dell’Uomo.

Un nuovo tassello si aggiunge all’itinerario previsto per la mostra “Genesi: in principio” dell’artista milanese Mario Paschetta. Da sabato 7 maggio 2011 e fino a martedì 24 sarà infatti possibile ammirare la ricca selezione di opere che l’autore ha voluto dedicare al tema dell’origine della Vita e dell’Uomo in una nuova sede espositiva: la Chiesa di San Michele Arcangelo in Alzano Lombardo (BG).

Spiega al proposito Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore della rassegna: «Realizzata grazie ad un’iniziativa della Fondazione Credito Bergamasco, questa mostra - allestita per la prima volta nello scorso mese di ottobre, presso il Centro Culturale San Bartolomeo in Bergamo e successivamente, nel mese di dicembre, a Romano di Lombardia (BG) nelle belle sale del Museo d’Arte e Cultura Sacra - prosegue ora, arricchita da nuove opere, ad Alzano Lombardo dove è stata allestita, in collaborazione con la Parrocchia e con il locale Museo di Arte Sacra, nella Chiesa di San Michele Arcangelo».

Accompagnata da un catalogo di grande qualità in distribuzione gratuita al pubblico dei visitatori, la rassegna - che offre un’appassionata rilettura ed un’approfondita interpretazione delle giornate bibliche della Creazione - ha avuto in pochi mesi uno strepitoso successo in termini di risposta del pubblico: la sfida, raccolta dai curatori e dall’autore, è stata vinta. Specifica al proposito Angelo Piazzoli: «La mostra “Genesi: in principio” è il risultato di una “provocazione” della Fondazione Creberg ad un grande artista, precedentemente non dedito alla tematica sacra ma con uno spiccato gusto plastico della materia, chiamato a produrre ex novo dipinti ispirati al primo Libro della Genesi, sviluppando un percorso di approfondimento, biblico e teologico, dell’argomento che costituisse poi la base teoretica sulla quale costruire un itinerario espositivo di grande forza evocativa».

«Questa esposizione - continua Piazzoli - propone oltre venti opere su tela di grandi dimensioni, particolarmente “potenti” sul piano materico e coloristico, e circa dieci opere su carta, tutte concentrate su un aspetto molto particolare, quello del rapporto fra il pittore e il tema del sacro».

«Noi - spiega Piazzoli, che già nel 2008 aveva letto un possibile richiamo all’origine del mondo negli Appunti di un viaggiatore lombardo esposti da Paschetta a Chiavenna - siamo abituati a considerare Mario Paschetta come un pittore di grande comunicativa, esuberante, immediato: nel contatto con lui, il rischio è di fermarsi lì, alla mera gradevolezza relazionale senza andar oltre nell’approfondirne il pensiero. Lo stesso rischio lo corre la sua arte; l’intenso cromatismo e l’equilibrio plastico possono far sì che l’osservatore percepisca dalle sue opere il solo aspetto estetico: in realtà questo autore si caratterizza per una profondità di pensiero ed una sensibilità non comuni ed è come se nelle sue realizzazioni confluissero entrambe le sue due anime, quella di uomo poliedrico, che si esprime tramite un cromatismo intenso e rilevante, e quella più profonda dell’artista che possiede un senso della materia talmente primigenio e concreto da rimandare d’acchito agli elementi della Genesi e della Creazione stessa».

E lo dimostrano tutti i quadri esposti nella mostra: suggestivi dipinti, attraversati da squarci trasversali di luce, che rielaborano il tema del paesaggio universale, in cui risuona a gran voce il timbro solenne dell’organizzazione del Creato e il senso intrinseco dell’origine della Vita tutta e dell’Uomo.

«Questa iniziativa - prosegue poi Piazzoli - non solo evidenzia ulteriormente il talento eclettico dell’artista e la sua potenza espressiva: essa rappresenta un’importante operazione culturale perché vede collaborare, grazie ad un progetto condiviso, diverse realtà del territorio bergamasco, fra cui ora la Parrocchia ed il Museo di Arte Sacra di Alzano, con i quali la Banca e la Fondazione hanno storicamente in essere preziose collaborazioni che, oltrepassando la dimensione del semplice sostegno finanziario, hanno già portato a felice compimento rilevanti progetti culturali ed artistici. Basti pensare - sottolinea Piazzoli - al restauro delle celebri sagrestie della Basilica di San Martino Vescovo, autentici capolavori di scultura e di intarsio dei Fantoni e dei Caniana; alla sistemazione della palazzina dove ha sede il Museo di Arte Sacra in cui si conservano dipinti di Tintoretto e Palma il Vecchio; al recupero conservativo della cupola della Basilica, nonché delle numerose tele e statue lignee custodite all’interno della stessa».

Inaugurazione venerdì 6 maggio ore 18

Chiesa di San Michele Arcangelo
via Roma, 15 - Alzano Lombardo (BG)
Orari: tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19
Ingresso libero

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