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5/5/2011

Tommaso Cascella

Rosso20sette artecontemporanea (vecchio spazio), Roma

La Galleria Rosso20sette artecontemporanea presenta dal 6 Maggio 2011 la personale di Tommaso Cascella dal titolo “Il contorno del vento”, quindici opere di varie dimensioni realizzate appositamente per quest’occasione. Nel presentare questa mostra l'artista dice "Il primo elemento che mi viene in mente è di esporre vicino alla mia casa natale. Non è una cosa secondaria ritrovarsi tra i luoghi segnati dal primo stupore per il mondo. Spazi, colori e strade che mi hanno dato le coordinate per fare il mio mestiere. La forza e il mistero di questi luoghi mi hanno avvicinato ad amici mai conosciuti come Scipione e Mafai e mi hanno fatto riflettere sull’atemporalità dell’arte dove è contemporaneo un vecchio muro, un reperto romano e la pubblicità che lo ricopre. Roma mi ricorda la megalopoli piovosa di Blade Runner, dove tutto conviveva nello stesso tempo e spazio. I lavori di questa mostra appartengono a quella che i critici chiamerebbero maturità artistica. Una maturità dove però non ho trovato un modo di dipingere, me ne accorgo accostando questi quadri a quelli di alcuni mesi fa. I miei quasi sessanta anni non mi hanno portato certezze e "maniera". Oggi potete vedere questo, domani non saprei cosa possa tracciare la mia mano.

Vorrei dichiarare, con questi quadri, il mio mondo e i miei maestri. L’arte nasce dall’arte, ma non come frutto di una copia o imitazione. La mia arte è una dichiarazione di amore per chi ha fatto arte mosso dalla stessa atmosfera, luce ed energia. Ho scritto prima c'è l’anima di Roma, ho accennato a due pittori straordinari che mi hanno dato la chiave per poterla ascoltare, poi, il mio percorso è stato diverso come i figli lo sono dai genitori, ma il DNA è quello. La mia pittura colorata come bandiere in battaglia e lontana dai notturni di Scipione, ma i rossi lampeggianti ci uniscono. Certi miei color terra, mastice, rosa stinto sono vicini all’amato Mafai. Un lavoro dove il tempo e la direzione del percorso non hanno gran peso, ma dove tutti dipingiamo quell’enorme tela altissima lunga duemila anni".

Tommaso Cascella nasce a Roma nel 1951.La sua prima mostra personale è allestita alla Galleria di Luigi De Ambrogi a Milano nel 1985. Nel 1987 restaura un grande edificio cinquecentesco a Bomarzo (VI), dove impianta un nuovo studio. In seguito viaggia in India, allestisce la sua prima mostra di scultura a Roma, e partecipa alla XXI Biennale di Gubbio. Nel 1995 viene nominato “accademico per la scultura” all’Accademia di S. Luca, e una sua opera in bronzo viene collocata nel quartiere Tachikawa City di Tokyo E’ presente con la scultura Cielo alla XII Quadriennale di Roma, e al Kaohsiung Museum of Fine Arts di Taiwan con una selezione di opere grafiche. Dal 1997 al 2003 è protagonista di tre mostre retrospettive: a Ischia, al Palazzo dei Priori di Certaldo, e al Palazzo Orsini di Bomarzo. Negli anni successivi si susseguono numerosissime esposizioni personali in molte regioni d’Italia ma anche all’estero (Svizzera, Germania, Slovacchia, Giappone). In particolare, si ricorda la mostra "Il linguaggio dell'Iride"allestita al Chiostro di Sant'Agostino a Pietrasanta.Le sue opere sono esposte al Kaohsiung Museum of Fine Arts, Taiwan; Galleria Civica Di Modena, Museo D'arte Di Salò, Brescia; National Museum Of Slovenia, Ljubljana; Civica Collezione Di Scultura Tachikawa City, Tokyo; Pinacoteca Comunale Di Ravenna; Galleria Civica Di Cento, Ferrara; Museo Della Xilografia, Carpi;Museo Macro, Roma; Danubiana Meulensteen Art Museum, Bratislava;Collezione Unicredit,Roma. Nel 2008 ha esposto a Beijing e Qingdao nelle manifestazioni ufficiali promosse dal Comitato Olimpico di Pechino all'interno di Olympic Fine Arts

Immagine: Grano eterno e solido omaggio a Lorcatela cm 195x195

Inaugurazione 6 maggio alle 18.00

Rosso20sette Artecontemporanea
via d'Ascanio, 27 Roma
dal martedi al sabato ore 11-13.30 e 15.30-20

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