Uno studio dell'interazione di forme architettoniche con differenti qualita' di luce, alla continua ricerca di metafore in grado di rappresentare nuove forme di visioni architettoniche.
“L’architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi nella luce” (Le Corbusier). Questa definizione di architettura richiama con forza la stretta relazione tra struttura e natura, forma e luce, armonia e contrasto. Questi elementi dinamici sono da sempre responsabili della bellezza e delle emozioni che la contemplazione di opere architettoniche restituisce all’uomo fin dall’antichità. Quindi quello che emoziona non è (solo) la forma in quanto tale, isolata dal contesto e dalla natura, ma la forma come insieme di interazioni con le luci e le ombre, con il paesaggio circostante e, soprattutto, con l’animo umano che interpreta la visione e gode dell’insieme architettura+natura+uomo. L’architettura nasce come qualcosa che “…abbraccia l’intero ambiente della vita umana… “ (William Morris) e diventa parte indissolubile della vita dell’uomo, come presenza solida e concreta ma anche suggestiva e simbolica.
Le immagini che compongono il lavoro “Le forme della luce”, vogliono essere un tributo all’architettura come alta forma espressiva dell’uomo e per l’uomo, fruitore quindi non solo - come nella triade vitruviana - della firmitas (solidità), utilitas (funzione, destinazione d’uso) e venustas (bellezza), ma anche degli stupori, delle suggestioni e delle metafore visive e simboliche che rendono l’architettura una forma di arte da interpretare e da amare.
Il lavoro “Le forme della luce”, composto inizialmente da 16 immagini in bianco/nero, è stato selezionato nel giugno 2010 a partecipare come evento collaterale all’interno della prima edizione della Festa dell’Architettura di Roma - Index Urbis, ed esposto per la prima volta presso il Laboratorio Fotografico Corsetti di Roma.
Il progetto è proseguito attraverso un lavoro di ricerca ed esplorazione di altri spazi urbani, ponendosi l’obiettivo di approfondire lo studio dell’interazione di forme architettoniche con differenti “qualità” di luce, alla continua ricerca di metafore in grado di rappresentare nuove forme di visioni architettoniche. La mostra che verrà esposta nella Sala Lapidi del Palazzo Comunale di Velletri, è composta da 26 immagini in bianco/nero.
Inaugurazione: 6 maggio 2011 ore 17:30
Palazzo Comunale di Velletri
P.za Cesare Ottaviano Augusto, 1 - Velletri (RM)
Orari: Lunedì - Venerdì: 9:00 > 19:00 Sabato: 9:00 > 12:00
Ingresso libero